“Queste non sono ragazzate ma atti di maleducazione e reati a tutti gli effetti. La denuncia è assicurata”. Questo il commento deciso del Sindaco Filippo Vagnoli in riferimento agli imbrattamenti di beni pubblici e privati avvenuti a Soci la scorsa notte.
Sono almeno quattro le abitazioni private trovate dai cittadini con delle scritte vergate in nero con bombolette spray insieme ad un bar pasticceria e due beni pubblici di valore storico ovvero la torre longobarda di Piazza Padella e la copertura dell’antico pozzo che sorge vicino alla stessa.
Indagini scrupolose sono in corso anche se alcuni ragazzi sono stati già identificati grazie ad una preziosa testimonianza.
A fare maggiore chiarezza saranno anche le immagini di una telecamera di un’abitazione privata che si trova in Piazza Padella, al vaglio delle forze dell’ordine e della Polizia Municipale.
Il Sindaco annuncia azioni decise contro il “blitz” degli imbrattamenti a tappeto che ha coinvolto anche beni pubblici di valore e parla anche di nuove telecamere: “E’ già pronto il progetto per installare altre telecamere sia a Soci che a Bibbiena Stazione. Non possiamo permettere che queste cose rimangano impunite, sicurezza e decoro al primo posto”.
Matteo Caporali Vice sindaco rafforza il concetto espresso dal Sindaco: “Stiamo facendo azioni mirate a favore del decoro pubblico e non possiamo permettere che ragazzi giovanissimi contravvengano a regole civiche di rispetto delle cose che appartengono alla comunità e ovviamente a privati. La legge farà il suo corso essendo stati deturpati beni storici, ma quello che possiamo fare come comunità è quello di aiutarci a vicenda per contenere e scoraggiare atti del genere con segnalazioni alle forze dell’ordine. Ovviamente ci vuole anche la prevenzione che fa rima con educazione guarda caso e in questo le famiglie devono fare la loro parte”.