venerdì, Novembre 22, 2024

Covid, “con lockdown e lezioni al pc effetto yo-yo per bambini”

I PIU' LETTI

Il lockdown della scorsa primavera e il tempo trascorso in casa non hanno causato un aumento del peso di bambini e ragazzi italiani, “ma si è innescato quel fenomeno dannoso per la salute che si chiama effetto yo-yo, cioè l’oscillazione del peso, con una serie di aumenti e diminuzioni sulla bilancia”. Lo afferma all’Adnkronos Salute il pediatra Italo Farnetani, docente della Libera università degli Studi di scienze umane e tecnologiche di Malta, che ha realizzato un’indagine interrogando colleghi in varie parti d’Italia. “Un problema che rischia di ripetersi adesso, con i nuovi lockdown locali e l’estensione della didattica a distanza”, avverte.

Un fenomeno “dovuto anche all’aumento della sedentarietà. Ritengo che ciò avverrà anche nelle prossime settimane – avverte Farnetani – e dobbiamo fare alcune precisazioni: se si vuole combattere l’obesità, si deve combattere la povertà. Dalle varie rilevazioni fatte è emerso che anche in questo periodo in Italia, come avviene sempre quando c’è una crisi economica, si consumano cibi più economici e meno salutari. Pertanto con una minor sicurezza alimentare, ma soprattutto con un eccesso di grassi e zuccheri. Anche se il grande consumo del lievito che avvenne in primavera, quando andò esaurito nei supermercati, avrebbe fatto sperare di un ritorno a un tipo di cucina più familiare, più tradizionale, con meno additivi e coloranti, la crisi economica ha fatto aumentare il consumo di cibi non appropriati”.

Per quanto riguarda gli adolescenti, “con la didattica a distanza non credo che aumenteranno di peso. Piuttosto c’è il rischio che, mangiando qualcosa fuori pasto, riducano i cibi introdotti durante i pasti principali o che, come avviene spesso, seguano diete ‘fai da te”‘, avverte l’esperto. Che cosa fare allora? “Il principale compito spetta alla famiglia: spiegare l’opportunità e l’importanza di introdurre una quantità di cibo sufficiente, soprattutto per le ossa, quando c’è un organismo in fase di sviluppo. Dunque mai rinunciare al latte, ai formaggi, e ricordate che una dieta sana e variata – dice Farnetani – garantisce anche una bella pelle, argomento che è sempre di molto interesse per i giovanissimi”.

“Inoltre in famiglia si devono preparare i cibi che piacciono ai figli e anche in tempo di crisi economica cercare di scegliere prodotti validi dal punto di vista nutrizionale. Io consiglio per esempio il pesce azzurro: le polpette fatte con il pesce sminuzzato e le uova hanno un basso costo, sono nutrizionalmente valide e possono essere assunte dai giovani due volte alla settimana. Inoltre – raccomanda – in famiglia bisogna curare molto la dispensa, soprattutto nel momento in cui con la didattica a distanza i ragazzi stanno più tempo soli in casa: pertanto, non accumulare dolci, merendine e snack vari che potrebbero incrementare il fuori pasto, ma abbondare con verdure e soprattutto frutta”.

ULTIM'ORA

Aumenta la popolazione giovane nel comune di Bibbiena

Nel 2019 a Bibbiena i giovani tra i 20 e i 34 anni erano 1800, mentre nel 2023 sempre sulla stessa fascia di età i giovani sono aumentati di 46 unità arrivando a 1846. “Un dato in controtendenza rispetto ai dati che riguardano molte aree interne italiane e lo stesso Sud Italia, nel quale si sta assistendo a un fenomeno migratorio anche interno di grande dimensioni proprio riguardante le persone più giovani”, commenta il Sindaco di Bibbiena Filippo Vagnoli che cerca di dare anche una sua spiegazione alla via di Bibbiena verso un sostegno alle giovani generazioni a rimanere e […]

More Articles Like This