Mercoledì 2 luglio parte il Festival Musicale Valenzano Symphony , giunto alla sua 29^ edizione ,organizzato dal Comune di Subbiano nel romantico Castello di Valenzano messo a disposizione dalla famiglia Franceschi e la Residenza d’Epoca e azienda Agrituristica Marco Franceschi .
Un festival che continua il suo percorso musicale con la direzione artistica del m° Giulio Cuseri.
Paolo Domini, assessore alla cultura del Comune di Subbiano:
“Questa edizione si caratterizza ancora una volta per un programma vario che abbraccia vari generi musicali, con sempre più il desiderio di avvicinarsi all’appuntamento del prossimo anno, quello appunto del trentennale che segna un traguardo significativo per la musica nel nostro territorio che sarà sottolineato con eventi importanti .
Abbiamo condiviso con il direttore artistico Giulio Cuseri la necessità di continuare sulla scia positiva delle precedenti edizioni con un programma che tenga insieme vari mondi, non solo quello strettamente musicale, ma anche quello delle performance artistiche.
In particolar modo, questo sarà evidente, sia nella prima serata con il Quartetto Euforia, sia in quella dedicata ai cento anni della radio.
Rimane come sempre importante per la nostra amministrazione dare spazio a giovani artisti, quindi particolarmente importante è la collaborazione con Spazio Seme ed Oida in cui studenti americani saranno protagonisti di un’opera di Cimarosa, giovani con giovani perché ad aprire la serata, in attesa dell’inizio dell’opera, sarà un giovane subbianese ,Giovanni Meozzi con il suo oboe.
Un altro valore che contraddistingue il Festival è la vicinanza ai Conservatori, per far conoscere musicisti che attraverso lo studio possono educare alla musica e al bello.
Un festival che vuole dare sempre spazio anche alle realtà musicali locali cosi che a chiudere l’edizione 2025 avremo la Brizzi Big Band di Pratovecchio con una produzione musicale brillante”
Giulio Cuseri, direttore artistico Festival Musicale Valenzano Symphony:
“Il Festival Valenzano Symphony ,quest’anno, in virtù del calendario favorevole, si arricchisce di una serata e saranno ben cinque gli spettacoli presentati a partire dal mercoledì 2 luglio e fino al mercoledì 30.
La prima serata quella del 2 luglio vedrà lo spettacolo del Quartetto Euforia, al violino Marna Fumarola e Suvi Valjus , alla viola, Hildegard Kuen e al violoncello Michela Munari, quattro musiciste fra le pioniere della musica comico-classica femminile, ineguagliabili, ospiti in tanti programmi RAI uniscono i loro esilaranti spettacoli teatrali alle qualità accademiche di un quartetto d’archi classico.
Il 9 di luglio sarà un “Giro del Mondo in percussioni” , un viaggio musicale con percussioni di ogni genere, con un gruppo di percussionisti che fanno capo all’Istituto Rinaldo Franci, il Conservatorio di Siena.
La terza serata, il 17 luglio ospiteremo i “Palto” un quintetto che arriva da Perugia, e che propone le canzoni della radio, nate quando ancora non c’era la televisione, quindi una storia musicale che parte dagli anni ’20, fino quasi agli anni ’60 del secolo scorso.
La quarta serata, il 23 luglio, come una tradizione, Opera Seme, che tutti gli anni ospita studenti di un’università americana, studenti di canto, che vengono in Italia a perfezionarsi, a fare esperienza e quindi a presentare opere come questa, divertente, di Cimarosa “ L’Impresario in angustie”.
L’ultima serata, la quinta, il 30 di luglio, che concluderà il festival, vedrà sul palco scenico la Brizzi Big Band di Prato Vecchio, diretta dal maestro Leonardo Rossi, faranno ascoltare brani di musica jazz, swing o musica sudamericana, caratteristici delle esibizioni delle big band…ed è stato anche per me un piacere parteciparvi con il mio clarinetto “
Il festival è ad ingresso libero e ad ospitare i concerti sarà il Chiostro del Castello , che per essere raggiunto ha purtroppo barriere architettoniche che non possono essere superate.