Dal 17 maggio al 7 luglio 2024 la Galleria SanLorenzo Arte di Piazza Bordoni 4, a Poppi (AR), ospita “Alchimie visive”, doppia personale di Elia Fiumicelli e Silvia Pavarini a cura di Silvia Rossi.
L’esposizione sarà visitabile tutti i giorni, dalle ore 9 alle ore 19, a ingresso libero e gratuito.
Venerdì 17 maggio, alle ore 18, l’inaugurazione ufficiale. La mostra è il secondo appuntamento di “Mappature 24 – Geografie dell’arte contemporanea”, rassegna che da marzo a novembre 2024 porterà in Casentino mostre, performance e altri eventi artistici e culturali.
LA MOSTRA
La Galleria SanLorenzo Arte è orgogliosa di presentare “Alchimie visive”, una straordinaria esposizione che mette in dialogo le opere di due talentuosi artisti – Elia Fiumicelli e Silvia Pavarini – e offre uno sguardo intimo sui linguaggi di due personalità uniche.
Per l’occasione i pittori si fondono in un’armonia unica di forme, colori e significati. “Attraverso una narrazione visiva coinvolgente – sottolinea la curatrice Silvia Rossi, – gli artisti esplorano il delicato equilibrio tra natura e creatività, tra intimità emotiva e ricerca estetica. Grazie ai loro dipinti scopriamo mondi interiori ricchi di simbolismo e suggestione, dove il linguaggio delle forme e dei colori diventa veicolo di profonde emozioni e riflessioni”.
I vibranti lavori di Elia Fiumicelli trasmettono un senso di vitalità e comunicazione. Artista non udente, parte della sua intensa ricerca verte proprio sulla necessità di esprimersi. Quest’ultima viene irradiata attraverso l’inserimento di parole espresse con la lingua dei segni, utilizzando le mani delle sue muse dipinte.
Dall’altra parte, le opere di Silvia Pavarini raffigurano ritratti di personaggi fiabeschi amalgamati a elementi naturali, trasmettendo un senso di pace e invocando la necessità di riconnettersi con se stessi. I dipinti invitano in un luogo incantato e sognante, dove emozioni e natura si fondono in un’unica armonia poetica.
“Alchimie visive” offre un’esperienza emozionante e ricca di significati, guidando il visitatore a esplorare la bellezza e la complessità dell’arte contemporanea attraverso le opere di due artisti inconfondibili.
BIOGRAFIE
Elia Fiumicelli, classe 1994, vive a Stia (AR). Frequenta la sezione “Design del tessuto” all’Istituto d’Arte “Piero della Francesca” di Arezzo. Terminati gli studi si forma e lavora a “La Mantero Seta” di Como. I tessuti da lui disegnati vengono selezionati e presentati dall’azienda a Parigi nell’ambito della prestigiosa fiera “Première Vision”. In quegli anni di riconoscimenti e nuove collaborazioni, Fiumicelli intraprende un percorso artistico parallelo dedicandosi alla pittura, in cui sviluppa una cifra stilistica personale e riconoscibile.
Dal 2016 collabora con ExpArt Studio&Gallery, poi Galleria Silvia Rossi di Bibbiena, con cui espone con successo in Italia e all’estero. Dal 2017 lavora per l’azienda orafa Freschi & Vangelisti di Castel San Niccolò, dove si occupa di modellazione a cera e grafica creativa. Nel frattempo la formazione artistica prosegue nel campo della fotografia al CIFA di Bibbiena e nei settori della gioielleria e della ceramica alla LAO Jewellery School di Firenze. La sua ricerca lo porta a cimentarsi con ottimi riscontri anche con la pittura murale e la scultura con materiali di riciclo.
Silvia Pavarini, classe 1975, vive a Reggio Emilia. Si forma all’Accademia d’Arte NABA di Milano e si cimenta, inizialmente, nell’attività di grafica pubblicitaria. Nel 2014 decide di dedicarsi completamente all’arte, mai abbandonata, nella sua urgenza di “guardare il mondo con un sentimento puro e di comunicare le emozioni più delicate e sincere, in armonia con la natura”. In meno di dieci anni di attività artistica le sue opere toccano le sponde di più oceani, approdando in America del Nord (New York, California, Texas), Australia e Singapore, passando per Scozia, Spagna, Francia e Germania.
La sua pittura è femminile, in un continuo scambio con tutti gli elementi della natura; una ricerca interiore che descrive la naturalezza dei sentimenti, nelle sue sfumature più profonde. La palette di colori, delicata, si fonde con forme naturali e astratte, in un grande gioco simbiotico tra sentimento e ambiente. Le opere invitano a ricollegarci con le nostre emozioni positive e giocose, per ricreare e riconnettere mente, corpo e natura.