domenica, Novembre 16, 2025

Arezzo, coperto il manifesto elettorale di Fratelli d’Italia in via Edison

I PIU' LETTI

di Andrea Giustini

E’ stato danneggiato e quasi interamente coperto il manifesto elettorale di Fratelli d’Italia affisso in via Edison, nei pressi del sottopasso del Raccordo Stradale Arezzo-Battifolle. Chiunque passi in auto per quel tratto di strada, o anche solo vi si avvicini, non può non notarlo.

Qualcuno, evidentemente nel tentativo di esprimere dissenso, o peggio, odio politico-ideologico, servendosi di una carta di colore azzurro ha oscurato completamente sia il volto della leader, Giorgia Meloni, che il simbolo del partito. Sono rimaste visibili solo le scritte: “Pronti a risollevare l’Italia” e “Elezioni Politiche settembre 2022, ma oramai il manifesto è inutilizzabile, in quanto praticamente censurato.

Certamente la zona non è fra le più trafficate della città di Arezzo, ma è già più di una settimana che il manifesto verte in quelle condizioni. Sorprende l’indifferenza generale. Nessuno, nemmeno appartenenti alla sezione aretina di Fratelli d’Italia, sembra essersi accorto o curato dell’accaduto. Nessuno pare averlo segnalato alle autorità competenti, e nemmeno quindi sono stati presi provvedimenti di alcun genere.

La posizione del manifesto di Fratelli d’Italia danneggiato

Il danneggiamento, e in generale qualsiasi gesto che renda inservibile un manifesto politico o di propaganda elettorale, costituisce un reato ed è punibile con sanzione amministrativa. Secondo l’art. 8 della L. L. 04/04/56 n° 212 (“Norme per la disciplina della propaganda elettorale”):

“Chiunque sottrae o distrugge stampati, giornali murali od altri, o manifesti di propaganda elettorale previsti dall’art. 1, destinati all’affissione o alla diffusione o ne impedisce l’affissione o la diffusione ovvero stacca, lacera o rende comunque illeggibili quelli già affissi negli spazi riservati alla propaganda elettorale a norma della presente legge, o, non avendone titolo, affigge stampati, giornali murali od altri o manifesti negli spazi suddetti è punito con la reclusione fino ad un anno e con la multa da lire 100.000 a lire 1.000.000. Tale disposizione si applica anche per i manifesti delle pubbliche autorità concernenti le operazioni elettorali.”

A sensi dell’art15 L. 10/12/93, n° 515 si rischia una sanzione amministrativa che va da € 103,00 a € 1.032,00).

ULTIM'ORA

Al via il corso avanzato di soccorritore alla Misericordia di Bibbiena

Al via il corso avanzato di soccorritore alla Misericordia di Bibbiena. La storica confraternita casentinese ha avviato un nuovo percorso finalizzato a consolidare il gruppo di volontari abilitati per la gestione delle emergenze complesse e delle situazioni di urgenza, prevedendo una formazione pratica e teorica per l’acquisizione di conoscenze, competenze e tecniche per intervenire con […]

More Articles Like This