I finanzieri del Comando Provinciale Arezzo – nell’ambito dell’operazione “groupage” – hanno eseguito la confisca disposta dal Tribunale di Arezzo, con la quale è stato definitivamente acquisito al patrimonio dello stato un rilevante quantitativo di oro, pari a circa 15 chilogrammi, per un valore stimato di oltre 500.000 euro.
Il metallo prezioso, già sequestrato ad uno dei condannati in sede di patteggiamento, con sentenza divenuta irrevocabile nel luglio scorso, sarà oggetto di vendita all’incanto.
L’operazione “Groupage”, portata a termine dal nucleo polizia economico finanziaria di Arezzo, a partire dal 2016, sotto la costante direzione della Procura della Repubblica di Arezzo, è una tra le più importanti investigazioni condotte negli ultimi anni, nel settore dell’illecito traffico di metalli preziosi, il cui esito ha permesso di individuare e disarticolare un sodalizio criminale, costituito da soggetti italiani ed algerini, operanti nella compravendita di ingenti quantitativi di oreficeria “in nero”, prodotti da aziende aretine e poi rivenduti, per l’esportazione, nei paesi del nord africa.
In alcuni casi, e’ stato riscontrato che le transazioni avvenivano con denaro contante, di dubbia provenienza.
Complessivamente, l’operazione ha riguardato 13 indagati, di cui 2 tratti in arresto, per i delitti di riciclaggio, reimpiego di denaro di provenienza illecita, commercio abusivo di oro, reati tutti aggravati dalla condotta transnazionale.
Nel corso delle indagini, sono stati sequestrati, nel complesso, 29 kg di oreficeria, 14 dei quali sono già stati confiscati, per effetto di altra condanna definita.
Con la confisca dei rimanenti 15 kg, si completa l’acquisizione del materiale orafo in capo al patrimonio erariale.