Ha raccolto quasi 90mila firme in 7 giorni, di cui 28mila dalla Germania, la petizione online lanciata da Sofia Morselli su Change.org per chiedere di rivedere la sentenza che ha assolto il bidello accusato di molestie e palpeggiamento. “Riteniamo inaccettabile che, dopo che la ragazza abbia preso il coraggio di sporgere denuncia, affidandosi allo Stato per difendersi dall’atto totalmente privo di consenso subito, questo sia rimasto sordo alle sue richieste. È impellente che questa sentenza venga rivista e che questo caso non venga dimenticato”, scrive l’autrice nel suo appello. Le fanno eco i commenti di molti firmatari che hanno pubblicato le ragioni della loro firma: “10 secondi sono un’eternità; anche 1 secondo dovrebbe essere reato”, scrive Marzia Z.
“È inaccettabile che ancora ci si debba chiedere se è molestia o meno un episodio del genere, aggravato dal luogo in cui si è verificato e ai danni di una minorenne che credeva di essere in un posto sicuro”, scrive Tiziana T. “Anche le nostre bambine/ragazze devono sentirsi al sicuro a scuola, a casa e in qualsiasi luogo. Pochi secondi possono durare una vita, ricordo ancora i pochi secondi delle dita del tecnico di radiologia che indugiavano dentro le mie mutandine mettendo la piastra di piombo quando avevo 8 anni. Pochi secondi ancora vivi nella mia memoria”, scrive un’altra utente. “Anche un secondo è troppo”, scrive Sergio M.
Fonte
Agenzia Dire
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