di Stefano Pezzola
Cacao trattato con ammoniaca per renderlo più scuro e creare così l’inconfondibile colorazione ai biscotti Oreo.
La rivelazione shock è contenuta nell’inchiesta giornalistica del quotidiano olandese Noordhollands Dagblad: secondo il giornale, lo stabilimento Olam di Koog aan de Zaan a nord di Amsterdam è da anni nel mirino di cittadini e ambientalisti che denunciano emissioni di ammoniaca anomale.
Un informatore ha rivelato al quotidiano che grandi quantità di ammoniaca vengono aggiunte al trattamento delle fave di cacao all’interno del sito che “sforna” i famosi biscotti.
Fonte:
https://www.today.it/salute/oreo-ammoniaca-tossica.html
Un modus operandi che sarebbe noto anche alle autorità pubbliche che però non hanno mai rivelato la possibile causa delle ingenti emissioni di ammoniaca:
Il direttore Eric Nederhand dello stabilimento Olam, riporta l’inchiesta di Noordhollands Dagblad, ha ammesso che l’ammoniaca viene aggiunta al processo, ma ha voluto ribadire quanto sia la quantità su base annua: “Ofi (Olam) utilizza l’ammoniaca come soluzione di alcalinizzazione per alcune polveri di cacao per modificare il colore o il gusto del prodotto finale. Nessuna o pochissima ammoniaca rimane nel prodotto finale. Ofi ne menziona l’uso come additivo alimentare nelle informazioni tecniche di ciascun ingrediente. Non posso commentare quantità specifiche”.