“Ci verrebbe da dire che il sottosegretario La Pietra che, se non ci sbagliamo ha trascorsi di imprenditore, potrebbe avere successo con un azienda per la produzione dei cappelli, vista la facilità con cui riesce appunto a mettere il suo cappello sulle cose fatte da altri, cercando di prenderne i meriti. Se arriveranno i 7 milioni necessari per la realizzazione di uno stralcio funzionale del progetto complessivo da circa 29 milioni per il distretto irriguo di Foiano, non sarà certo merito dell’impegno dei politici di Fratelli d’Italia bensì del risorse messe a bando dal Governo Draghi, dell’impegno dell’amministrazione comunale e del sindaco di Foiano, che già 4 anni addietro ci chiamò ad una riunione con gli imprenditori interessati; nonché del Consorzio di Bonifica, il quale ha potuto, grazie alle risorse della Regione, realizzare il progetto e partecipare al bando, aggiudicandosi questa prima parte dei fondi necessari ad attuare un’opera che vale 29 milioni di euro. Di meriti il Governo ne ha avuti ben pochi ed aver accolto la richiesta del Consorzio di finanziare il primo stralcio funzionale é stata una scelta opportuna per evitare di incorrere in un ricorso al Tar. Quindi, consiglieremmo al senatore La Pietra, che vuol far credere di aver risolto i problemi con una riunione a tempo scaduto di darsi da fare per ottenere le risorse mancanti per la realizzazione dell’opera. Nel caso gliene renderemo merito”. Con queste parole, i consiglieri regionali PD Vincenzo Ceccarelli e Lucia De Robertis commentano le parole del sottosegretario all’agricoltura sul finanziamento per il distretto irriguo di Foiano.