Fumata bianca nella speranza di andare assieme alla Casa Bianca. Kamala Harris ha infine scelto Tim Walz, governatore del Minnesota, come suo vice in vista delle elezioni presidenziali Usa di novembre.
La nomina è dunque caduta sull’ex senatore californiano, 60 anni, in vista dell’acclamazione prevista alla convention democratica di Chicago del 19 agosto prossimo.
I nomi rimasti in ballo erano sei: oltre a Walz, Josh Shapiro, governatore della Pennsylvania, J.B. Pritzker, governatore dell’Illinois, Andy Beshear, governatore del Kentucky, Mark Kelly, senatore dell’Arizona e Pete Buttigieg, segretario ai Trasporti.
Walz è al suo secondo mandato da governatore del Minnesota. Ha una carriera da deputato al Congresso, e ancor prima da insegnante alle superiori e allenatore di football. E’ notoriamente un sostenitore del diritto all’aborto e della legalizzazione della marijuana a scopo ricreativo. Ed l’uomo che ha battezzato il claim anti-Trump “weird”.
HARRIS: “ORGOGLIOSA, HA SEMPRE DATO MASSIMO PER FAMIGLIE DI LAVORATORI”
“Sono orgogliosa di annunciare che ho chiesto a Tim Walz di essere il mio compagno di viaggio. In qualità di governatore, allenatore, insegnante e veterano, ha sempre dato il massimo per le famiglie di lavoratori come la sua. È fantastico averlo in squadra. Ora mettiamoci al lavoro. Unitevi a noi”. Lo scrive in un post su X la candidata alle presidenziali statunitensi per i democratici Kamala Harris.
IL PROFILO
Walz è l’attuale governatore del Minnesota, e la sua nomina giunge dopo giorni di indiscrezioni e ipotesi su chi sarebbe stato scelto come numero due alla Casa Bianca, dopo la decisione di biden di ritirarsi e cedere il passo alla Harris. Walz è chiamato a sfidare alle urne il senatore dell’Ohio JD Vance, che invece è il vicepresidente scelto da Donald Trump. Come ricordano i media americani, Walz detiene la guida dello Stato del Minnesota dal 2018, ed è stato poi riconfermato nel 2022. Durante il suo governo ha inanellato una serie di riforme vincenti in campo sociale – e in ottica Dem -, tra cui la mensa scolastica gratuita per tutti, la tutela del diritto all’aborto, misure di controllo per l’acquisto di armi e la legalizzazione della marijuana.
Fonte
Agenzia DIRE
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