Si registrano altri 831 casi di Covid-19 (quasi cento meno di ieri) in Toscana e il numero delle persone al momento positive si aggiorna, in crescita del 5 per cento, a 12.907. Aumentano i posti letto occupati negli ospedali – 342 in tutto, diciannove in più rispetto a ieri – ma diminuiscono le persone, tra i pazienti, che sono ricoverate in terapia intensiva (47, due in meno). Cinque sono i decessi che si aggiungono con il nuovo bollettino: quattro uomini e una donna, con un’età media di 73,6 anni.
I dati, accertati a mezzogiorno di oggi sulla base delle richieste della Protezione civile nazionale, sono quelli che quotidianamente misurano l’andamento dell’epidemia nella regione.
Salgono dunque a 309.842 i casi di positività al coronavirus complessivamente confermati in Toscana dall’avvio dell’emergenza sanitaria scoppiata a febbraio 2020, cresciuti dello 0,3 per cento rispetto al giorno precedente: le persone guarite nelle ultime ventiquattro ore, tutte guarigioni virale con tampone negativo, sono invece 210 e portano il totale a 289.481 (il 93,4 per cento di tutti i contagi accertati).
Degli 831 nuovi casi segnalati oggi – 417 nell’Asl Centro, 272 nella Nord Ovest, 142 nella Sud est – 809 sono stati confermati con tampone molecolare e 22 con test rapido, su 8.677 persone complessivamente sottoposte ad esame. Di queste il 9,6 per cento è risultato positivo. In tutto sono stati 31.401 i test effettuati, compresi quelli di controllo: 10.661 tamponi molecolari e 20.740 rapidi (positivi il 2,6 per cento).
L’età media dei nuovi casi è di 40 anni circa: il 26 per cento ha meno di 20 anni, il 20 per cento tra 20 e 39, il 35 per cento tra 40 e 59, il 16 per cento tra 60 e 79 e il 3 per cento più di ottanta.
L’andamento per provincia
Con gli ultimi casi salgono a 85.276 i positivi dall’inizio dell’emergenza nei comuni della Città metropolitana di Firenze (295 in più rispetto a ieri), 27.827 in provincia di Prato (19 in più), 29.449 a Pistoia (96 in più), 16.349 a Massa Carrara (47 in più), 31.274 a Lucca (75 in più), 36.094 a Pisa (66 in più), 23.399 a Livorno (91 in più), 27.813 ad Arezzo (61 in più), 18.614 a Siena (30 in più), e 13.192 a Grosseto (51 in più). A questi vanno aggiunti 555 casi di positività notificati in Toscana ma che riguardano residenti in altre regioni.
La Toscana si trova al dodicesimo posto in Italia come numerosità di casi complessivi dall’inizio della pandemia (tra residenti e non residenti), con circa 8.446 ogni 100 mila abitanti (la media italiana è 8.786, dato di ieri). La provincia di notifica con il tasso più alto rimane Prato (con 10.868 casi ogni 100 mila abitanti), seguita da Pistoia (10.126) e Pisa (8.668). La più bassa concentrazione si conferma a Grosseto (con un tasso di 6.036).
Sono 12.565 le persone in isolamento a casa, perché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi (597 in più rispetto a ieri, cresciute del 5 per cento). Sono 29.156 (cresciuti di 310 e dell’1,1 per cento rispetto al precedente rilevamento) quanti si trovano in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate (Asl Centro 10.903, Nord Ovest 12.459, Sud Est 5.884).
I decessi
Nel bollettino di oggi l’elenco dei decessi si aggiorna con cinque nuove morti: quattro uomini e una donna con un’età media di 73,6 anni. Erano residenti nella Città metropolitana fiorentina (1), in provincia di Prato (1), di Pistoia (2) e di Lucca (1).
Salgono pertanto a 7.454 i deceduti dall’inizio dell’epidemia: 2.398 nella Città metropolitana di Firenze, 656 in provincia di Prato, 694 a Pistoia, 547 a Massa Carrara, 709 a Lucca, 752 a Pisa, 431 a Livorno, 566 ad Arezzo, 374 a Siena e 230 a Grosseto. Vanno aggiunte 97 persone decedute sul suolo toscano ma residenti fuori regione.
Il tasso grezzo di mortalità per Covid-19 (numero di deceduti su popolazione residente) è al momento 203,2 ogni 100 mila residenti, contro 227,4 della media italiana. La Toscana è undicesima tra le regioni. Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (288,1 ogni 100 mila abitanti), seguita da Prato (256,2) e Firenze (243,2) mentre il più basso è a Grosseto (105,2).