Nello specifico si raccomanda prioritariamente l’utilizzo delle formulazione di vaccini a m-Rna bivalenti come seconda dose di richiamo (equivalente alla quinta somministraione), dietro valutazione e giudizio clinico specialistico, ai soggetti con marcata comprimissione della risposta immunitaria, per cause legate alla patologia di base o a trattamenti farmacologici, e ai soggetti sottoposti al trapianto emopoietico o di organo solido. Si tratta della quinta somministrazione perché in questi casi il ciclo primario è composto da tre dosi (ciclo standard più dose addizionale a ventotto giorni di distanza) e si può somministrare a distanza di almeno 120 giorni dalla prima dose di richiamo.
Sarà compito dei centri di riferimento delle strutture specialistiche delle aziende sanitarie territoriali e delle aziende ospedaliere che hanno la responsabilità della gestione del percorso clinico, verificare chi rientra in questa casistica. In caso ci siano tutte le condizioni indicate e previste, sarà il centro di riferimento a chiamare direttamente i pazienti ed effettura la vaccinazione, a partire dal 3 ottobre. Chi è seguito da centri specialistici fuori regione può telefonare all’800.556060, numero unico regionale info sanità, per fissare un appuntamento.
Nella circolare si raccomanda inoltre l’uso dei vaccini bivalenti, come seconda dose di richiamo, per le persone con almeno o più di sessanta anni, per le persone da dodici anni in su con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti e preesistenti, per gli operatori sanitari, per gli ospiti e operatori delle strutture residenziali e per le donne in gravidanza.
Ugualmente i vaccini bivalenti sono raccomandati prioritariamente, come prima dose di richiamo per tutte le persone da dodici anni in su, indipendentemente dal vaccino utilizzato per il completamente del ciclo primario.
Dal 4 ottobre alle 14, sempre in applicazione delle indicazioni del Ministero della salute, i vaccini bivalenti saranno resi disponibili come seconda dose di richiamo per tutti, per chi vorrà vaccinarsi ed ha almeno dodici anni. La quarta dose potrà essere prenotata attraverso il portale regionale prenotavaccino.sanita.toscana.it, a distanza di almeno quattro mesi dalla somministrazione della terza dose.
“Non dobbiamo dimenticare quello che la pandemia ci ha insegnato in questi due anni – commenta l’assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini – Prevenire, oltre a salvare vite, aiuta a ridurre il rischio di sovraffollamento di ospedali e terapie intensive che crea problemi non solo a chi si ammala di Covid ma anche a chi è affetto da altre patologie che richiedono cure urgenti. E vaccinarsi fa parte della prevenzione”.