Con decreto dirigenziale, dal giorno 1 luglio 2023 e fino al 31 agosto 2023 è stato istituito in Toscana il periodo ad alto rischio incendi boschivi e, di conseguenza, il divieto assoluto di effettuare abbruciamenti di residui vegetali derivanti dall’attività agricola e forestale, indipendentemente dalla vicinanza o meno del bosco. La Regione Toscana potrà stabilire di prolungare il periodo di divieto assoluto oltre la data del 31 agosto, in base all’indice di pericolosità per lo sviluppo degli incendi boschivi, con un’eventuale estensione del periodo di divieto che potrà essere disposta anche per singolo territorio comunale.
Dal 1 luglio 2023 è dunque vietata qualsiasi accensione di fuochi, ad esclusione della cottura di cibi in bracieri e barbecue situati in abitazioni o pertinenze e all’interno delle aree attrezzate. Anche in questi casi vanno comunque osservate le prescrizioni del regolamento forestale, finalizzate a contenere il più possibile l’insorgere di incendi boschivi. La mancata osservanza dei divieti, comporta l’applicazione delle sanzioni previste dalle vigenti disposizioni in materia.
Il livello di rischio di sviluppo e propagazione di incendio sul territorio regionale e consultabile collegandosi al bollettino Lamma che esprime con 4 colori (rosso, arancio, giallo verde) le diverse classi di rischio. La mappa del rischio, aggiornata quotidianamente, viene utilizzata da alcuni anni dall’organizzazione regionale AIB come strumento decisionale per una più efficace gestione operativa degli interventi e dei servizi di prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi.
Maggiori informazioni potranno essere desunte scaricando l’opuscolo “Abbruciamenti” predisposto dalla Regione Toscana collegandosi al seguente link: https://www.regione.toscana. it/abbruciamento-di-residui- vegetali.