Sono oltre trenta le squadre, per un totale di circa duecento atleti, già iscritte alla 106esima edizione del Giro del Casentino in programma domenica 20 agosto con partenza e arrivo a Corsalone. Il Casentino è la seconda corsa più antica d’Italia per quelli che una volta venivano definiti dilettanti e ora Elite e Under 23. E’ l’unica gara in categoria che vanta insieme nell’albo d’oro Gino Bartali (1934), Fausto Coppi (1939) e Gastone Nencini (1953), e sono giusto 70 anni dal successo di Nencini. A seguire il Giro del Casentino stavolta più che mai, in occasione di questa ricorrenza, ci sarà la figlia Elisabetta. Tanti altri corridori di valore hanno vinto questa classica, nel 2023 sono 90 anni dal successo di Cesare Del Cancia (1933), Marco Giovannetti che si impose due volte, nel 1982 e nel 1984, il bielorusso Kiryenka, primo nel 2005 e tra i corridori del nostro territorio, il nome più prestigioso è il valdarnese Bruno Mealli nel 1959. Purtroppo Mealli è scomparso pochi giorni fa.
Ci saranno quasi tutte le migliori formazioni nazionali a iniziare dalla Zalf Fior con Zordan vincitore a Levane del memorial Ezio Mannucci De Pretto, Zamperini, Epis, Guerra, la Colpack con Meris, primo l’anno scorso in questa classica, Persico, l’aretino Della Lunga ma anche altri club con corridori di valore e alcuni team di matrice straniera. come la Zappi inglese, la Monex messicana, la Ebre spagnola con corridori russi. E ci sarà la Q36.5 di cui il grande Nibali è consulente tecnico e ambasciatore del marchio.
Partenza da Corsalone alle 13,30, il percorso si annuncia meno impegnativo di altre volte senza una salita lunga, tipo La Verna, il Montanino di Camaldoli. Doppia ascesa a Sarna, poi lo strappo di Stoppe d’Arca dopo il passaggio dal centro di Arezzo. Molte le località del Casentino attraversate. L’arrivo dopo 165 chilometri in viale Europa a Corsalone. come avviene ormai da alcuni anni per la grande cosa organizzata dall’Uc Aretina e l’apporto fondamentale del comune di Chiusi della Verna guidato da Giampaolo Tellini.