di Stefano Pezzola
La Costituzione ha in sé quanto necessario per assicurare la centralità del Parlamento e la garanzia delle libertà fondamentali e inviolabili.
Sembra, però, che l’emergenza degli ultimi tre anni abbia fatto dimenticare a parte dei cittadini di questo Paese quale sia la reale forma dell’assetto costituzionale, con un Governo che, in solitaria, ha gestito la situazione.
Quasi una delega in bianco alla Presidenza del Consiglio, che ha potuto decidere in che modo e quali libertà dovessero cedere di fronte alla salus pubblica.
I D.P.C.M hanno acquistato una efficacia quasi definitiva, contro la temporaneità e provvisorietà del decreto-legge.
Da cittadino continuo ogni giorno a chiedermi se tutto questo sia stato legittimo all’interno di un ordinamento che fonda tutto sul rispetto della democrazia, delle libertà e dei diritti fondamentali.
Per rinfrescare la memoria magari potresti leggere:
https://www.arezzoweb.it/2021/chi-salvera-il-natale-521138.html
ricordando che la gioia nell’osservare e nel comprendere è il dono più bello della natura.