“Sono appena sei minuti in più di tempo di percorrenza. Ma è tempo buono e utile per la sicurezza stradale e almeno avremo finalmente il raddoppio della Siena-Grosseto”.
Queste le parole del sindaco di Murlo, Davide Ricci che interviene sulla polemica relativa all’abbassamento a 40 chilometri orari del limite di velocità, alla presenza di due autovelox, sulla Siena-Grosseto.
Ben undici chilometri ad una media di 40 chilometri orari, divieto di sorpasso, restringimento di carreggiata e garanzie di lunghe file.
È lo scenario attuale sulla Siena-Grosseto, nell’area del cantiere del lotto 9 tra gli svincoli di Iesa e di San Rocco a Pilli.
Il tutto in un periodo estivo, quindi nel mese dell’anno nel quale la Due Mari è maggiormente trafficata e con tanti automobilisti che circolano sulla strada per recarsi nelle località balneari e costiere.
Dal Comune di Murlo sottolineano attraverso un comunicato stampa che “per quanto riguarda il rilevatore per il controllo elettronico della velocità presente nel territorio del comune di Murlo, dopo che il corpo della Polizia Municipale dell’Unione dei Comuni della Val di Merse avrà verificato la corretta collocazione della segnaletica stradale, non si potrà che adeguarsi alle nuove limitazioni e divieti in vigore su quel tratto di strada”.
Di certo la decisione di imporre il limite di velocità a 40 km/orari su un tratto della Siena-Grosseto e la taratura degli autovelox a questa soglia apre molte perplessità.
In piena estate viene imposto il limite di 40 km orari per ben 11 km, senza evidentemente tenere conto della complessa viabilità in cui si inserisce l’applicazione della normativa.
I maggiori rischi sono senza dubbio per code e frenate brusche, nonché per le centinaia di migliaia di euro di multe alla quale presumibilmente dovranno far fronte gli automobilisti e vacanzieri in transito su quel tratto della Siena Grosseto.
Programmare un cantiere lungo 11 km ed introdurre questo limite di velocità in questo periodo di massimo traffico e caldo, oltre ad aumentare i disagi per gli abitanti, lavoratori e pendolari appare davvero poco opportuno per tutte le famiglie dirette nelle località di mare.