di Stefano Pezzola
“L’influenza è in forte ascesa. E sugli ospedali l’impatto ora comincia a sentirsi. Quello che temiamo però è che la diagnosi differenziale fra Covid e influenza è veramente difficile sul piano clinico e quindi in tutti questi casi sarebbe opportuno fare sempre il tampone per sapere” di quale delle due infezioni si tratta” dichiara ad Adnkronos salute Filippo Anelli, presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo).
Ed aggiunge che “la situazione epidemica dell’influenza australiana negli ultimi giorni del 2022 sta peggiorando. L’epidemia è in fortissima ascesa, il picco non è stato raggiunto e ci aspettiamo che si raggiungerà intorno a Natale o dopo. Ma siamo già a livelli che realmente non ci aspettavamo, almeno per questo periodo. Questo significa che un bel po’ di gente starà a letto nel periodo delle feste di Natale. E l’unica maniera per poter evitare di finire nella rete dei virus stagionali rimane la vaccinazione. L’altra misura è usare il più possibile la mascherina“.
“Quello di indossarla – conclude – dovrebbe essere un atto di responsabilità da parte di tutti coloro che hanno una sintomatologia influenzale ed è anche l’unica maniera per evitare di far circolare nell’ambiente quantità di virus, e quindi ridurne la diffusione“.