Oggi ad Arezzo presso la Borsa Merci, in Piazza Risorgimento, nel contesto del progetto RoadShow GSE- Diamo energia al cambiamento, il Comune di Bibbiena è stato premiato per aver realizzato interventi virtuosi di riqualificazione energetica degli immobili pubblici.
Il programma del Gestore Servizi Energetici (GSE) che ha reso possibile questo premio si chiama “VIVI, territori vivibili”.
Nella lettera di invito al ritiro del premio, sono state riportate le motivazioni di tale premio riconosciuto al Comune di Bibbiena riconosciuto per “aver riqualificato il Municipio, il Palattenis e la piscina comunale con il contributo del conto termico per un ammontare di 350 mila euro”.
L’Assessore competente e Vice sindaco Matteo Caporali spiega così il percorso virtuoso che sta seguendo da anni Bibbiena sul fronte della transizione ecologica: “Il Gestore dei servizi energetici immette nel mercato degli enti pubblici risorse importanti destinate agli efficientamenti degli immobili pubblici.
A ogni progetto che noi come amministrazioni approviamo, dove ci sono inseriti percorsi specifici di efficientamento, si richiede una valutazione del GSE che, una volta realizzati in modo corretto i lavori, riconosce dei fondi che in sostanza vanno ad ad abbattere la mia compartecipazione.
Per quanto ci riguarda sono stati tre gli interventi conclusi per cui abbiamo ricevuto dal GSE 350 mila euro ovvero l’intervento a Palazzo Niccolini sede del comune, il Palatennis e la piscina comunale.
Gli ultimi due interventi – palatennis e piscina – sono quelli in cui abbiamo portato a termine un progetto di efficientamento importante cioè in cui sono stati fatti lavori in copertura, nei pannelli laterali, sono state coibentate completamente le strutture, sono stati cambiati gli impianti termici, inseriti sistemi di acqua calda con solare termico, e nel tennis in particolare, abbiamo messo anche il fotovoltaico in parete, il secondo intervento di questo tipo in Casentino.
Con questi tre macro progetti siamo riusciti quindi a ottenere 350 mila euro dal GSE e per questo siamo stati premiati”.
Caporali conclude: “Questo premio rappresenta una grande opportunità per l’amministrazione per far riflettere tutti su un percorso intrapreso già da tempo sul fronte della transizione energetica.
Attraverso questo approccio pratico di progettazione e programmazione fatto con i nostri uffici, abbiamo potuto intraprendere interventi di valore che stanno restituendo alla comunità strutture pubbliche rinnovate, sicure ma soprattutto efficienti dal punto di vista energetico e quindi meno impattanti per le future generazioni. Il premio riguarda tre strutture, ma stiamo andando avanti.
Cito solo i lavori alle scuole elementari di Soci dove stiamo portando a termine un percorso per avere un edificio a emissioni quasi zero (NZEB), ovvero una struttura architettonica ad altissime prestazioni, con un fabbisogno di energia molto basso.
Si tratta di un lavoro da 3 milioni e 200 mila euro per il quale abbiamo richiesto un contributo al GSE importante che supera le 700 mila euro.
Avere sul territorio strutture pubbliche NZEB (Nearly Zero Energy Buildings), ovvero fatte con criteri di sostenibilità tali da ridurre al massimo il loro dispendio energetico, rappresenta un grande vanto per il territorio e un risultato importante per alleggerire la nostra impronta sull’ambiente”.
Il GSE è Soggetto attuatore delegato di diverse misure introdotte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per favorire la corretta allocazione delle risorse destinate ad accelerare la transizione ecologica.