sabato, Novembre 2, 2024

Il monaco camaldolese dom Roberto Fornaciari è il nuovo vescovo di Tempio-Ampurias

I PIU' LETTI

Don Roberto Fornaciari è il nuovo vescovo della diocesi di Tempio-Ampurias, nella Sardegna settentrionale. La nomina voluta da Papa Francesco è stata annunciata questa mattina, solennità di san Benedetto abate, patrono d’Europa, nella chiesa del monastero di Camaldoli, alla presenza del vescovo diocesano mons. Andrea Migliavacca e in contemporanea dalla Sala Stampa della Santa Sede e nella diocesi di Tempio-Ampurias. Nei prossimi giorni sarà indicata la data dell’ordinazione episcopale di don Roberto Fornaciari e la data dell’ingresso nella diocesi a lui affidata.

Don Roberto Fornaciari è nato a Reggio Emilia il 23 dicembre 1963. Nell’ottobre 1987, sale all’Eremo di Camaldoli (Arezzo) per intraprendere il cammino monastico. Emette la professione monastica temporanea il 7 ottobre 1989, quindi si reca a Roma per proseguire gli studi presso la Pontificia Università Gregoriana. Consegue la licenza in teologia nel 1992, quella in storia ecclesiastica nel 1994. Emette la professione solenne nel 1995 a Camaldoli e dal dicembre 1996 al settembre 1998 è all’Eremo di Monte Giove (Fano, PU) dove ricopre l’ufficio di foresterario (incaricato dell’ospitalità) e quello di economo. Collabora con la diocesi fanese divenendo membro dell’Ufficio diocesano vocazioni. Nel settembre 1998 fa ritorno nel monastero di San Gregorio al Celio di Roma, dove si trattiene fino al maggio 2004. In questi anni, iscrittosi al dottorato in Storia ecclesiastica alla Gregoriana, ricopre dapprima l’ufficio di foresterario e dal giugno 1999 quello di economo della comunità. Diviene membro del Consiglio direttivo del Centro Studi Avellaniti. Viene ordinato diacono a Camaldoli da mons. Gualtiero Bassetti, allora vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro il 4 gennaio 2000, poi presbitero a Roma, nella chiesa di San Gregorio al Celio, dal card. Achille Silvestrini il 25 aprile 2001. Dal 2002 al 2007 è docente di Teologia della vita contemplativa all’Istituto Claretianum di Roma. Nel 2006, diviene incaricato della comunità di Camaldoli per il dialogo ecumenico e dal 2009 è docente stabile di Ecumenismo dell’ISSR di Arezzo. Nel 2011 viene nominato membro del Consiglio Presbiterale diocesano, incarico che ricopre tutt’ora. Il 28 novembre 2013, l’arcivescovo Riccardo Fontana, lo nomina Vicario episcopale per la Vita consacrata e membro del Consiglio episcopale; dal 2016 è anche membro del Collegio dei Consultori della Diocesi aretina-cortonese-biturgense. Nel 2017 viene eletto superiore (vice-priore) ed economo del monastero di Camaldoli. Nel 2018 viene nominato Consultore storico della Congregazione delle Cause dei Santi, incarico che ricopre tutt’ora.

Ego vobis, vos mihi. Penso di poter profittare del motto della mia congregazione monastica, che si riferisce al rapporto di Dio con il suo popolo e, dunque, con la comunità monastica, applicandolo al rapporto del vescovo con i fedeli – dice dom Roberto Fornaciari nel suo messaggio di saluto alla diocesi di Tempio-Ampurias -. Ego vobis, vos mihi, lo rivolgo a tutto il popolo di Dio della Chiesa che è in Tempio-Ampurias. Ci conosceremo e potremo scoprire di essere tutti insieme il popolo di Dio in cammino. Ci guidi nella navigazione la stella polare della Parola di Dio, il faro che è il Concilio Vaticano II, il sestante che possiamo ritrovare nella esperienza del cammino sinodale delle Chiese che sono in Italia”. (in allegato il testo integrale del messaggio di saluto)

“Rendiamo grazie al Signore e alla Chiesa tutta per la scelta di don Roberto come persona di grande spessore umano e spirituale, è un segno bello per Camaldoli e un dono grande alla Chiesa di Dio – dice il vescovo diocesano Andrea Migliavacca –. Esprimo la mia profonda gratitudine per i tanti servizi che con generosità e competenza dom Roberto ha svolto in Diocesi e lo accompagniamo con la preghiera nel suo nuovo cammino”.

Andrea Migliavacca e Don Roberto Fornaciari

ULTIM'ORA

Teatro Dovizi di Bibbiena: al via dal 30 novembre la stagione teatrale 2024/25 per grandi e piccini

Sette appuntamenti in abbonamento, oltre a un ricco programma di teatro per ragazze e ragazzi nel cartellone curato da Nata Teatro e Fondazione Toscana Spettacolo onlus in collaborazione con il Comune di Bibbiena. “Dalla prosa alla programmazione pensata per i più piccoli e le giovani generazioni. Anche per questa stagione – sottolinea la presidente della Fondazione Toscana Spettacolo onlus, Cristina Scaletti – il cartellone del Dovizi si conferma aperto alle esigenze di una comunità che trova nel proprio teatro un luogo di crescita e confronto. Grazie all’impegno condiviso con l’amministrazione comunale e con Nata Teatro, fino alla prossima primavera gli […]

More Articles Like This