La salute delle persone non può essere considerata disgiunta da quella degli animali e dalla qualità degli ecosistemi. La “One health” è un approccio che mira a raggiungere la salute globale affrontando i bisogni delle popolazioni più vulnerabili, sulla base dell’intima relazione tra la loro salute, quella dei loro animali e l’ambiente in cui vivono. Il progetto prevede la formazione di circa quaranta veterinari, tecnici, etologi ed altri professionisti della Repubblica Sudafricana su questo tema e quello del rapporto tra fauna domestica e selvatica. È riconosciuta ufficialmente dal Ministero della Salute italiano, dalla Commissione Europea e da tutte le organizzazioni internazionali quale strategia rilevante in tutti i settori che beneficiano della collaborazione tra diverse discipline (medici, veterinari, ambientalisti, economisti, sociologi etc.).
Nel progetto Elephant, a cui l’università di Bologna partecipa con il dipartimento di Medicina specialistica, diagnostica e sperimentale, insieme a sei atenei sudafricani (University of Venda, University of Limpopo, University of Mpumalanga, University of Pretoria, Southern African Wildlife College, University of Fort Hare) e con la Utrecht University, a coordinare il parternariato, il Parco è stato coinvolto per portare la sua esperienza. La veterinaria Nadia Cappai partecipera con una presentazione la mattina di domenica 9 ottobre. Sarà attiva, con dimostrazioni sul campo, all’Eremo dei Toschi (San Godenzo, Firenze), lunedì 10 e martedì 11.
Cofinanziato dal programma Erasmus+ KA2 Capacity Building in Higher Education (CBHE) dell’Unione europea, Elephant è pensato per sostenere ricerca e innovazione nel campo della salute pubblica con un approccio integrato che coinvolga sia l’uomo che fauna selvatica, bestiame e ambiente. L’ Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha avviato da tempo collaborazioni multidisciplinari e azioni congiunte, trasversali ai suoi settori di ricerca di riferimento, per promuovere l’approccio One Health come essenziale a far fronte alle sfide presenti e future della salute del pianeta.