Pluripremiata la Asl Toscana sud est ai Lean Healthcare Award 2022, premio rivolto ai migliori progetti di riorganizzazione nel mondo della salute e delle scienze della vita. L’Azienda sanitaria ha infatti ottenuto la vittoria per il miglior progetto realizzato negli ultimi due anni (premio Lean Healthcare Award 2022) e quella per la migliore idea progettuale in fase di realizzazione (premio Best Lean Idea 2022).
Ma fondamentale è il riconoscimento della Asl Toscana sud est come seconda Azienda più Lean a livello nazionale.
Le premiazioni ci sono state ieri sera 10 novembre al Palazzo delle Esposizioni di Roma. A ritirare i premi per l’Asl, sono saliti sul palco anche il direttore generale Antonio D’Urso e il direttore sanitario Simona Dei.
Per il Lean Healthcare Award, l’Azienda ha ottenuto il primo premio con il progetto “Mammographer in A3 …. x3″, che prevede lo sviluppo di competenze uniformi tra gli operatori per garantire il massimo livello di qualità delle immagini mammografiche.
Come Best Lean Idea, l’Asl Toscana sud est ha vinto con il progetto dal titolo “EEG 10G: EEG in 10 Giorni?”, che cerca a risolvere i ritardi di refertazione e consegna esterna degli elettroencefalogrammi effettuati nell’ambulatorio di Neurofisiopatologia del San Donato di Arezzo.
Come Azienda Lean, l’Asl Toscana sud est ha ottenuto il secondo premio proponendo azioni di formazione, atti e esperienze dei progetti portati avanti dalla riunificazione che hanno facilitato percorsi di equità in un territorio così vasto. Il secondo premio è un risultato prestigioso che valorizza lo sforzo fatto e la progettualità per il futuro.
Ai dipendenti dell’Asl Toscana sud est arriva il plauso del direttore generale D’Urso e del direttore sanitario Dei. “I risultati si possono raggiungere soltanto se tutti gli operatori, in ogni ruolo e settore, ci credono e si impegnano”.
“La partecipazione a “Gli Oscar della Sanità” è una tappa importante per quelle aziende sanitarie che fanno del lean thinking uno stile di leadership, – dice il lean board Asl per la provincia di Siena Fabrizio Monelli. – Dal 2016 la nostra Azienda ha sempre più fatto ricorso alla metodologia lean come approccio al miglioramento dei processi, mettendo il “valore” al centro delle proprie strategie. Nel 2022, in particolare, 60 strutture aziendali hanno avuto obiettivi specifici che hanno portato alla revisione di molti processi in vari ambiti: blocco operatorio, specialistica ambulatoriale, farmaceutica, anatomia patologica, outsourcing, solo per citarne alcuni. Essere al secondo posto in Italia come Azienda che ha fatto del lean management una priorità, è una soddisfazione immensa che premia l’impegno di tutti quei professionisti che hanno accettato la sfida del miglioramento continuo. Da oggi si riparte orientati al 2023, con azioni formative, nuove progettualità e consolidamento dei progetti avviati”.
II pensiero lean ci rende una squadra orientata a ripensare i processi clinico/assistenziali e amministrativi per creare valore per i nostri assistiti. – dichiara la lean board Asl per la provincia di Grosseto Silvia Bellucci. – Questo è possibile grazie sia a una direzione attenta ai bisogni e innovativa , che ai professionisti della Sud-est che si impegnano, oltre alla loro attività quotidiana, a dare un contributo alla reingegnerizzazione dei percorsi. Il nostro ruolo è stato quello di dare un supporto metodologico e dar voce alle proposte . Mi unisco quindi ai ringraziamenti perché solo in un contesto così si può lavorare per innovare e migliorarsi”.
Questi premi sono il segnale di un’azienda che sta implementando sempre più al suo interno il pensiero “snello”, che consente, utilizzando un modello oggettivo di problem solving, di ripensare e riprogettare i percorsi nell’ottica della produzione di valore per gli assistiti e di clima organizzativo per il personale.