“Benvenuto all’Isis Fermi Sindaco Vagnoli”.
Sono queste le parole pronunciate questa mattina al Sindaco da un robot umanoide realizzato da alcuni ragazzi di questa scuola all’avanguardia.
Il Sindaco di Bibbiena, in visita all’Isis Fermi per vedere il nuovo Robot Ferdinando, aiutante anti covid19 a scuola come a casa, ha commentato soddisfatto: “Un progetto eccellente di cui mi congratulo con tutto il personale e con il Dirigente Tersillo. Questa è una grande scuola perché è capace di creare innovazione e quindi preparare adeguatamente i ragazzi per il loro futuro lavorativo. Una scuola in cui la persona viene educata, ma anche preparata al lavoro. La loro capacità di lavorare sull’innovazione è encomiabile”.
L’Isis Fermi di Bibbiena torna a far parlare di sé grazie ad un altro importante progetto, realizzato da due studenti sotto la guida del Professor Pier Luigi Bargellini. Si tratta di un robot – Il Robot Ferdinando – che è un vero e proprio assistente di classe che aiuta ragazzi e docenti a rispettare le regole anti covid19.
Aiuta a mantenere le distanze, può sorvegliare alcune aree della scuola, nel bisogno ripete la lezione del giorno e se proprio è necessario, rimbrotta chi fa troppa confusione e ovviamente rammenta a tutti le norme anti Covid. Ma Ferdinando è un aiuto anche in quelle case in cui, purtroppo, è entrato il covid19. In questo caso aiuta i familiari di chi è isolato e mantiene i contatti con i malati grazie alla sua telecamera.
Ferdinando – che prende il nome di un caro amico del Professor Bargellini scomparso da poco e amico dell’Isis, è un robot dalle sembianze umanoidi, che risponde alle esigenze di un momento particolarmente duro per i ragazzi e la scuola in generale.
Dal seggiolino salva bimbi, al robot per i medicinali agli anziani, anche Ferdinando è frutto del suo tempo, oltre che di uno studio tra digitale e tecnologia, di cui l’Isis Fermi di Bibbiena è all’avanguardia.
I due studenti che si sono occupati di Ferdinando, lavorando a fianco di Bargellini, sono Giammarco Vinciarelli e Jonut Ricea i quali, ci dice il Dirigente, hanno lavorato senza sosta e senza guardare ai fine settimana.
Ferdinando è un robot umanoide, programmabile dotato di un thouch screen da 10 pollici da dove possono essere impartiti i comandi. Non solo, è dotato anche di radiocomando e telecamera wifi che lo rendono estremamente funzionale anche in termini di sorveglianza.
La palestra di Ferdinando per ora è la scuola in cui è nato e di cui è presto diventato la mascotte. Il robot ha molto di cui occuparsi in questo periodo: consegna e ritira i compiti o le fotocopie, tiene lezioni pre registrate dai docenti quando necessario, interviene in caso di confusione ammonendo verbalmente la classe e riportando il silenzio. E per quanto riguarda le misure anti Covid, è dotato di un sensore ad infrarossi per la misurazione della temperatura corporea e ricorda di cambiare aria periodicamente, azione fondamentale per la salute di tutti.
L’innovativo progetto è stato voluto dai ragazzi e dai docenti, ma hanno collaborato anche il tecnico Mario Babbini e l’azienda Seia con i dipendenti Alessandro Ferrini, Simone Bonini e Luca Cellini.
Il professor Egidio Tersillo Dirigente della scuola commenta: “Sono molto contento perché anche quest’anno abbiamo prodotto un nuovo risultato in linea con ciò che è stato fatto negli anni precedenti. Con Ferdinando si toccano campi importanti che ancora la scuola non aveva affrontato. Insomma, stiamo andando avanti nella ricerca e nella innovazione”.