di Stefano Pezzola
“Le nostre mani sono in contatto con un sacco di cose. Sono sporche e quindi, quando torniamo a casa, ci laviamo le mani. I soldi pure sono sporchi. Hanno fatto degli studi nelle strutture che contano i soldi e hanno visto che si solleva un pulviscolo di patogeni che può essere pericoloso“, ha affermato Ilaria Capua ospite del talk show Tagadà su LA7.
Fino ad oggi a parlare di “soldi sporchi” erano solamente coloro che collegavano l’utilizzo del denaro contante alla possibilità di evasione fiscale.
“In un momento nel quale c’è una situazione sanitaria che va tenuta sotto controllo, i soldi sono sporchi perché passano di mano, cascano per terra. Allora perché in questo momento non usare la plastica?” ha aggiunto auspicando quindi l’utilizzo di bancomat e carte di credito.
Di argomentazioni contro l’uso del contante ne abbiamo sentite diverse negli ultimi giorni, soprattutto di natura politica e pregiudiziale e provenienti in particolare dalla sinistra.
Questa teoria però mi ha davvero spiazzato.