di Stefano Pezzola
Il prof. Gunter Kampf scrive oggi su The Lancet (volume 398 numero 10314, 20 novembre 2021)
COVID-19: stigmatizzare i non vaccinati non è giustificato.
Negli Stati Uniti e in Germania, funzionari di alto livello hanno usato il termine pandemia dei non vaccinati, suggerendo che le persone che sono state vaccinate non sono rilevanti nell’epidemiologia di COVID-19.
L’uso di questa frase da parte dei funzionari potrebbe aver incoraggiato uno scienziato a sostenere che “i non vaccinati minacciano i vaccinati per COVID-19”.
LEGGI ANCHE:
Non sei vaccinato? Ormai è caccia alle streghe
Ma questa visione è troppo semplice.
Vi è una crescente evidenza che gli individui vaccinati continuano ad avere un ruolo rilevante nella trasmissione.
In Massachusetts, negli Stati Uniti, un totale di 469 nuovi casi di COVID-19 sono stati rilevati durante vari eventi nel luglio 2021 e 346 (74%) di questi casi erano in persone che erano completamente o parzialmente vaccinate, 274 (79%) delle quali erano sintomatiche.
I valori soglia del ciclo erano altrettanto bassi tra le persone che erano completamente vaccinate (mediana 22·8) e le persone che non erano vaccinate, non completamente vaccinate, o il cui stato di vaccinazione era sconosciuto (mediana 21·5), indicando un’alta carica virale anche tra le persone che erano completamente vaccinate.
Negli Stati Uniti, un totale di 10.262 casi di COVID-19 sono stati segnalati in persone vaccinate entro il 30 aprile 2021, di cui 2725 (26,6%) erano asintomatici, 995 (9,7%) sono stati ricoverati in ospedale e 160 (1,6%) sono morti.
In Germania, il 55,4% dei casi sintomatici di COVID-19 in pazienti di età pari o superiore a 60 anni erano in individui completamente vaccinati, e questa proporzione aumenta ogni settimana. A Münster, in Germania, nuovi casi di COVID-19 si sono verificati in almeno 85 (22%) delle 380 persone che erano completamente vaccinate o che erano guarite da COVID-19 e che frequentavano una discoteca.
Le persone vaccinate hanno un minor rischio di malattie gravi, ma sono ancora una parte rilevante della pandemia.
È quindi sbagliato e pericoloso parlare di pandemia dei non vaccinati.
Storicamente, sia gli Stati Uniti che la Germania hanno generato esperienze negative stigmatizzando parti della popolazione per il colore della pelle o la religione.
Invito i funzionari e gli scienziati di alto livello a porre fine alla stigmatizzazione inappropriata delle persone non vaccinate, che includono i nostri pazienti, colleghi e altri concittadini, e a compiere sforzi supplementari per riunire la società.
Ecco il link per leggere l’articolo in lingua inglese:
https://doi.org/10.1016/S0140-6736(21)02243-1
The Lancet è una rivista scientifica inglese di ambito medico pubblicata settimanalmente dal Lancet Publishing Group, edita da Elsevier.
È stata fondata nel 1823 da Thomas Wakley.
L’attuale direttore è Richard Horton.
The Lancet è considerata tra le prime cinque riviste mediche internazionali, insieme a New England Journal of Medicine, Journal of the American Medical Association, British Medical Journal e Canadian Medical Association Journal.