giovedì, Dicembre 12, 2024

La Tavernetta di Bibbiena festeggia 30 anni

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Ho voluto festeggiare 30 anni di questo locale perché è rinato alla vita grazie all’amore e per inviare un messaggio a tutti in questo momento storico così difficile, ovvero che fare comunità significa portare nel futuro dei grandi valori di amicizia che fanno del bene ai luoghi in cui viviamo”.

Con queste parole Michele Norelli, titolare e fondatore de La Tavernetta spiega perché ha voluto festeggiare con la piccola comunità del centro storico di Bibbiena i 30 anni del suo locale, luogo magico e un po’ mitico, che è rinato dalle sue stesse ceneri come una fenice.

Il Sindaco Filippo Vagnoli e l’Assessore alle attività produttive Daniele Bronchi hanno accolto l’invito di Michele e della compagna e chef Marica, festeggiando insieme questi trenta anni di parola condivisa, di buona cucina e di accoglienza internazionale.

Era il 30 ottobre del 1994 quando Michele, dopo varie esperienze in giro per il mondo e dopo essere arrivato in Casentino, decide di aprire un locale tutto suo proprio a Bibbiena.

Io e mia moglie Carla, che avevo conosciuto proprio in un locale dove lavoravamo, decidemmo di fare un’esperienza tutta nostra di ristorazione con le cose che avevamo imparato nel tempo e in giro per l’Italia e per il mondo.

Così nacque questo luogo che poi è un progetto di vita, nel pieno centro storico di Bibbiena. Io conosco molto bene l’inglese, grazie ai miei viaggi di gioventù, per questo il locale è molto apprezzato dai turisti stranieri che amano la nostra cucina ma anche la nostra accoglienza”, racconta Michele.

Il titolare de La Tavernetta, proveniente dal Chianti, è arrivato in Casentino apprezzandone la “ruvidezza”, ma anche le persone e qui ha deciso di mettere radici dopo aver vagato per il mondo, come i suoi antenati.  

I primi anni di Tavernetta furono un grande successo che non immaginavo di avere, poi purtroppo la vita ha deciso per noi”. La moglie di Michele si ammala e muore prematuramente, lasciando Michele nella necessità di fare altre scelte. La Tavernetta viene venduta.

Michele però non vuole soccombere agli eventi e decide con tutte le sue forze, sacrifici e il coraggio che lo ha sempre contraddistinto, di riscattare questo locale. Ci riesce nel 2002:

Non sapevo come sarebbe andata, ma sentivo che dovevo riprendermi il futuro insieme al mio locale”. E così è stato.

La sua forza d’animo lo ha premiato doppiamente: oggi il locale continua a offrire piatti della tradizione come la zuppa di cavolo nero e la pasta con i fagioli che i turisti soprattutto stranieri adorano.

Il locale oggi rappresenta di nuovo una luce per il centro storico di Bibbiena grazie a Michele e alla sua compagna di vita nuova, Marika, che ha fatto corsi di cucina di lato valore e ha abbracciato nel tempo la filosofia di un luogo di accoglienza internazionale.

Qui sono venuti musicisti come Andy Firth, Woody Man chitarrista americano e famoso nel mondo del Jazz e i rappresentanti del gruppo The Oldies.

La proposta più famosa di Michele e Marica della Tavernetta, che richiama curiosi e fa impazzire i turisti, è la Panna Cotta senza gelatina, “come quella di una volta”, dice Michele.

Filippo Vagnoli e Daniele Bronchi, Sindaco e Assessore alla Attività produttive commentano: “Sosteniamo con forza l’appello che Michel ha voluto dare a questa comunità festeggiando i trenta anni di questo locale: riprendiamo in mano i nostri valori di socialità, di comunità per riprenderci il futuro.

Cerchiamo di sostenere anche in questo periodo il nostro commercio con un bando, quello della Lira di Bibbiena, ma siamo sempre accanto ai nostri centri storici, affinchè possano tornare a splendere come un tempo. La collaborazione di tutti darà certamente i propri frutti”.

Uff. Stampa Comune di Bibbiena

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