Questa mattina il percorso è iniziato dalla primaria di Pratovecchio Stia e nei prossimi giorni arriverà anche a Castel San Niccolò e Montemignaio, coinvolgendo 135 ragazzi e ragazze in un percorso teso a riabilitare la cosiddetta “intelligenza delle mani” e far conoscere una tecnica antichissima.
La Freschi&Vangelisti intende portare questa tradizione manuale nelle scuole di ordine inferiore, proprio per infondere nel cuore e nella mente dei più giovani, il valore di questo tipo di lavorazione.
I bambini e le bambine dei vari plessi, avranno la possibilità di cimentarsi in questa raffinata tecnica artigianale che consiste nel lavorare lastre di rame, per ottenere una figura ornamentale in rilievo. Lo sbalzo si realizza lavorando, con ceselli di diverse forme e misure, il rovescio del pezzo di materiale, adagiato sopra una superficie “molle”, così da permettere la progressiva deformazione del materiale lavorato. In questa maniera, l’artista esegue l’opera in “negativo”, modellando delle concavità, grandi o piccole, nella “lastra” del materiale, le quali risulteranno a lavoro ultimato poste in rilievo.
L’azienda metterà a disposizione dei cesellatori in erba l’esperta modellista Elisa Zavagli, che si è resa disponibile per le lezioni in classe, oltre che ad un vero e proprio kit del mestiere per realizzare le proprie opere d’arte in sbalzo a tema natalizio.
Per Prospettiva Casentino si tratta di riportare all’attenzione dei bambini il valore e l’importanza della manualità anche in un’ottica di orientamento sul campo. L’azienda Freschi&Vangelisti sarà impegnata con i suoi esperti anche con i ragazzi dell’Istituto Dovizi di Bibbiena per un progetto sui gioielli medievali legati alla tradizione del Carnevale storico della Mea.