“Da tempo i nostri associati denunciano l’impossibilità di effettuare varie prestazioni sanitarie presso il distretto sanitario di Figline Valdarno. Infatti, risultano essere troppi i servizi assenti, costringendo di fatto gli utenti a recarsi in altre località, non sempre facilmente accessibili.
I servizi a non essere disponibili nel comune di Figline e Incisa Valdarno risultano essere i seguenti: il consultorio, la neuropsichiatria infantile per la certificazione Bes e DSA, l’ambulatorio vaccinale pediatrico, l’effettuazione di ecografie varie (disponibili presso il distretto di San casciano o a Tavarnelle Val di Pesa), l’odontoiatria, le isteroscopie diagnostiche, quest’ultime disponibili solo su Palagi” – commenta il Movimento Consumatori di Arezzo
“Visti i disagi creati a molti utenti e considerato l’avvicinarsi delle prossime elezioni comunali, ci preme sottolineare l’importanza di difendere e potenziare i servizi sociosanitari pubblici di prossimità. È un fatto notorio che ci sia sempre più un attacco incorso alla salute pubblica che va fermato.
È per questo che invitiamo tutti i candidati a Sindaco ad individuare soluzioni per colmare gravi mancanze che il territorio sta subendo, magari superando i meri limiti provinciali che da anni non contribuiscono alla risoluzione di problematiche comuni al Valdarno aretino e fiorentino. Oltre alla chiusura del Pronto Soccorso non si intacchi ulteriormente il diritto alla salute, costituzionalmente garantito” – conclude il Movimento Consumatori di Arezzo.
Ufficio stampa:
Movimento Consumatori-Sportello dei Cittadini
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