Entro l’anno sono in arrivo oltre 2 milioni e 700mila euro per i Comuni montani. Serviranno alla costruzione di strutture e servizi che possono far crescere la comunità dal punto di vista sociale, dei servizi, culturale, turistico.
La Regione Toscana ha a disposizione una dotazione finanziaria che unisce risorse regionali (1 milione di euro) e risorse statali (1 milione e 726mila euro dal “Fondo nazionale per la montagna. Riparto annualità 2020 e 2021”) che permetteranno di scorrere e completare la graduatoria dei progetti presentati dalle Unioni dei Comuni e di scorrere e finanziare per l’intero importo o per una parte di esso, i progetti ammissibili dei Comuni fino alla 17° posizione.
“La montagna – ha detto la vicepresidente e assessora Stefania Saccardi – è un patrimonio delle nostra regione al quale stiamo dedicando attenzione e lo facciamo con le scelte politiche che debbono essere sempre più di visione, specialmente in questo momento storico, e anche attraverso risorse economiche che possano permettere la realizzazione di progetti importanti per questi territori. I due temi, programmazione e risorse, non possono essere visti se non come due facce della stessa medaglia. Il lavoro da fare è tanto e continueremo a farlo, come in questo primo anno, con impegno, condivisione e attenzione per dare le risposte adeguate”.
“Lo scorrimento delle graduatorie – ha detto il consigliere del presidente Giani per per i rapporti con i Comuni montani e con i piccoli borghi, Tommaso Triberti – è un segnale importante per i bisogni dei territori montani, territori ricchi di eccellenze ma più fragili di altri e da qui il nostro impegno, che deve essere costante, ad investire per la tutela e la loro valorizzazione”.
I progetti delle Unioni
Sono 9 i progetti delle Unioni dei Comuni che potranno ricevere le risorse: l’Unione dei Comuni Amiata Val d’Orcia con la manutenzione straordinaria del canile comprensoriale dell’Amiata Val d’Orcia in località Campo Capanne a Campiglia d’Orcia (stralcio funzionale I); l’ Unione Comuni Val di Bisenzio con Virere, smart valley; l’Unione dei Comuni Montani Colline del Fiora con la riqualificazione del parco macchine delle Colline del Fiora; l’Unione Montana dei Comuni del Mugello con il Parco del Paesaggio di Moscheta; l’ Unione dei Comuni della Versilia con il Parco archeominerario delle Molinette; l’Unione di Comuni Valdarno e Valdisieve con il potenziamento delle dotazioni e attrezzature di protezione, antincendio boschivo e delle infrastrutture forestali per il contrasto a difesa del dissesto idrogeologico e dalle calamità naturali; l’ Unione Comuni Pratomagno con la realizzazione di due strutture di supporto alle attività antincendio e per il raggiungimento degli obiettivi per il Piani di gestione forestale in località Villa Cognola nel Comune di Castiglion Fibocchi (terzo stralcio); l’Unione dei Comuni Valdichiana Senese con gli interventi di riqualificazione ed accessibilità per il parco archeologico naturalistico di Belvedere; l’Unione Comuni Val di Merse con l’acquisto degli autobus per il servizio di trasporto extraurbano.
I progetti dei Comuni montani
Sono 9 i progetti presentati dai Comuni montani: Tenere in vita la storia. Progetto per la tutela dell’identità storica e sociale di due Comunità nel Comune di Pontremoli (Pontremoli – MS); Sport e buone pratiche quali strumenti di aggregazione sociale del Comune di Porto Azzurro (LI); Realizzazione del percorso pedonale in Saline di Volterra, a Volterra (PI); Il teatro dei quattro elementi a Vaglia (FI); Ripristino funzionale della strada del Cornero e sistemazione della frana di versante in Capraia Isola (LI); Riqualificazione della piazza della Fonte di Sant’Ilario (secondo lotto) a Campo nell’Elba (LI); Valorizzazione turistico-ambientale della sentieristica nel territorio di Radicondoli (SI); Experience The landscape, verso il turismo del terzo millennio (Monte Argentario – GR); Polo culturale Monticello Amiata (Cinigiano, GR).