“Questo è Vincenzo mio cugino, lo ha chiamato l’avvocato dicendo che suo figlio era stato arrestato e…lui ha pagato; poi c’è Rosaria, la mia vicina, gli è arrivato un pacco della figlia, le ha detto il postino, e per averlo doveva pagare. E ha pagato…” a raccontare le storie delle truffe più comuni di cui sono vittime gli anziani, in uno spot “virale”, non è uno sconosciuto, ma è Lino Banfi.
L’attore ormai identificato dai più come “nonno d’italia”, per il ruolo di nonno Libero in una nota serie tv, nel video racconta le disavventura di parenti e conoscenti a un uomo in divisa che, alla fine, lancia il consiglio per chi può inciampare in queste spiacevoli situazioni: quello di chiamare i Carabinieri, l’112.
Banfi è infatti protagonista della campagna di comunicazione dei Carabinieri, lanciata in questi giorni, contro l’odioso fenomeno delle truffe agli anziani. L’attore pugliese si presta ad aiutare l’Arma e i suoi ‘coetanei’ per diffondere un messaggio rivolto proprio ai più fragili, per metterli in guardia da chi intende approfittarsi di loro.
Nello spot, diffuso sulle piattaforme social dei carabinieri e sui media, Lino Banfi e il comandante di stazione del quartiere in cui vive mettono in guardia gli spettatori dalle truffe. Lo spot si conclude con l’invito a consultare il sito Carabinieri.it, in cui sono illustrate le principali tipologie di truffe e come riconoscerle. I consigli sono semplici: dal fare attenzione ad aprire la porta agli sconosciuti, al diffidare dalle apparenze, fino a limitare la confidenza su internet e al telefono.
Fonte
Agenzia DIRE
www.dire.it