Ieri il capoluogo casentinese ha battuto tutti i comuni della provincia, compreso Arezzo, per i nuovi casi di covid19 che sono stati ben 23.
Il Sindaco Filippo Vagnoli ha voluto però fare un’analisi attenta sui numeri per spiegare ai suoi cittadini e al Casentino la necessità di rispettare le regole, ma soprattutto di evitare assembramenti familiari, motivo di questa nuova impennata che sembra portare concretamente sul territorio quella che finora era solo un’ipotesi sulla terza ondata.
Il Sindaco commenta così: “L’anno nuovo non è partito benissimo per Bibbiena per quanto riguarda il covid19. I primi dieci giorni hanno portato, infatti molte positività. Ma ciò che mi preme in questo momento è analizzare quello che sta succedendo a livello di numeri. Domenica è stata una giornata complicata con 23 nuove positività nel nostro comune, soprattutto se il dato viene letto mettendolo a confronto con l’intera provincia. Gli attuali positivi nel comune sono 95, ma io voglio concentrarmi soltanto sugli 80 positivi usciti negli ultimi dieci giorni.
Di queste 80 positivi, 30 persone sono legate alla RSA di Serravalle. Qui il covid19 ha colpito ospiti, operatori e familiari di operatori. Le loro condizioni sono stabili e sono stati trasferiti in cure intermedie.
I restanti 50 positivi sono divisi per circa 15 famiglie, con una media di 3 positivi per famiglia. Questo è un dato interessante perché mostra che ci sono sintomatici e che da una positività in media ne vengono fuori altre due che sono spesso asintomatici, quindi possibile che ci siano molti asintomatici.
La conclusione è ovvia: dobbiamo assolutamente evitare assembramenti familiari.
Questo dato ci suggerisce anche che non c’è un’emergenza di grandi focolai diffusi sul territorio.
Andando a vedere l’età media, emerge anche un altro dato interessante: i positivi in età scolare, sono solamente 3 e in particolare nessun positivo alle scuole materne, 1 solo positivo alle elementari trovato con lo screening, 0 positivi presso le scuole medie, 2 nelle scuole superiori che però non hanno ancora avuto contatti visto che la scuola è ripresa oggi”.
Il Sindaco conclude: “Come abbiamo potuto capire da un’analisi più approfondita non ci sono focolai preoccupanti, ma tutto nasce a livello di nuclei familiari, quindi raccomando il rispetto assoluto delle regole e di evitare in maniera particolari i ritrovi familiari. La situazione è sotto controllo e costantemente monitorata”.