sabato, Novembre 2, 2024

Nuovo appuntamento con le conferenze della Società Storica Aretina relatore Ivo Biagianti

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Nuovo appuntamento del ciclo di conferenze “Istruzione e scuole in Arezzo dal medioevo all’età contemporanea”, organizzato dalla Società Storica Aretina, con il patrocinio del Comune di Arezzo. Martedì 22 novembre all’Auditorium Ducci di via Cesalpino, alle ore 17,30, Ivo Biagianti parlerà sul tema “Istruzione e attività educative della Fraternita dei Laici nel Settecento”.

Curato da Giovanni Galli, il ciclo di conferenze, è parte di un più ampio progetto e si propone di ricostruire istituzioni, iniziative e figure del secolare processo volto a favorire l’estensione delle conoscenze culturali da una ristretta cerchia di specialisti a strati sempre più larghi della popolazione, approdando nel corso dell’Ottocento all’organizzazione della Pubblica Istruzione come servizio pubblico istituzionalizzato.

La Fraternita dei Laici di Arezzo fin dai secoli del basso medioevo ha contribuito alla formazione culturale dei giovani aretini, con il mantenimento di un maestro di grammatica e di due insegnati di diritto e di logica, e con la istituzione di alcuni “luoghi di studio” (una sorta di borse di studio) per laurearsi in medicina o in diritto, da usufruire nello Studio pisano, ma anche in altri atenei, come Roma, Padova o Bologna. Ma è durante il riformismo settecentesco che l’impegno della Fraternita in favore della cultura e delle scuole si fa rilevante. Dapprima, a seguito della soppressione della Compagnia di Gesù nel 1773, il luogo pio subentra nella gestione amministrativa dell’istruzione maschile, con la nascita delle “nuove scuole”, impiantate nel collegio di Sant’Ignazio, affidato agli Olivetani. Un decennio dopo la Fraternita è chiamata dal granduca Pietro Leopoldo ad intervenire nuovamente nel campo dell’istruzione, con l’istituzione di una scuola per le fanciulle, nella quale insegnare le arti muliebri del ricamo, del disegno, del cucito, del filato, in un interessante esperimento di scuola al femminile. Infine la Fraternita interverrà con un contributo anche nell’organizzazione dell’Accademia ecclesiastica per l’aggiornamento del clero in senso filo-giansenista.

Ivo Biagianti, già docente di Storia moderna e di Storia della Toscana moderna e contemporanea, è stato componente del CUN (Consiglio universitario nazionale) ed ha collaborato con l’ANVUR (Agenzia nazionale di valutazione dell’Università e della Ricerca) come esperto di valutazione dei corsi di studio e delle sedi universitarie. Si è occupato soprattutto di ricerche sui temi relativi alla Storia della Toscana dal Settecento ai giorni nostri, trattando in particolare i vari aspetti del riformismo leopoldino, le vicende del periodo francese, alcuni protagonisti del Risorgimento fino alla nascita del fascismo, la Resistenza in provincia di Arezzo, la ricostruzione post-bellica fino al “miracolo economico”. Ha pubblicato numerosi studi sul tema della Fraternita dei Laici e dell’istruzione.
Il ciclo di incontri continuerà, sempre all’Auditorium Ducci, il 29 novembre con la conferenza di Sergio Angori “Gli Asili Aliotti: un’istituzione educativa nata alla metà dell’Ottocento” e si chiuderà il 6 dicembre con Ferdinando Abbri che tratterà il tema “1970: la (ri)nascita dell’Università”.

Le conferenze della Società Storica Aretina sono ad ingresso libero e gratuito.

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