Dopo 3 anni di attesa a motivo della pandemia negli scorsi 4 fine settimana è stato svolto nuovamente in presenza il congresso dei Testimoni di Geova dal tema “Siate pazienti”. All’evento hanno partecipato oltre 15000 fedeli e simpatizzanti da tutta la Toscana che si aggiungono ai circa 20 milioni di persone che partecipano allo stesso evento in tutto il mondo.
Uno dei momenti più attesi del programma è stato il battesimo dei nuovi 123 fedeli per immersione totale in acqua, seguendo il modello descritto nei Vangeli del battesimo di Gesù, che fu immerso nel fiume Giordano. Lo scorso anno i nuovi battezzati in Italia sono stati circa 3.200 e nel mondo oltre 145.000. Emanuele Fogliani, portavoce dei Testimoni di Geova per la Toscana, spiega: “Il battesimo è una scelta personale. A battezzarsi non sono i bambini ma uomini e donne, giovani e anziani. Prima di prendere questa decisione, che comporta anche grandi cambiamenti, hanno studiato la Bibbia sicuramente per molti mesi, spesso per anni”. Gianluca di 22 anni ha detto: “Appena nato sono stato abbandonato in un ospedale dell’Ungheria. Nel 2006 sono stato adottato dai miei attuali genitori in Italia. Mi sentivo diverso da quelli che avevo intorno, e a causa di problemi emotivi lasciai la scuola. La conoscenza delle scritture mi ha cambiato, sono diventato più paziente, ho deciso di affrontare la scuola nonostante i miei attacchi di panico, e il risultato è stato che mi sono diplomato e ho vinto 3 borse di studio. Sono contento di essere diventato un Testimone di Geova a questo congresso.” L’emozione è stata palpabile anche per le migliaia di presenti che hanno osservato i “nuovi fedeli” immergersi completamente nella piscina per il battesimo. “Avvicinarsi alla fede oggi è una scelta controcorrente, spesso coraggiosa, e la gioia dei nuovi fedeli che si sono battezzati ha avuto un notevole effetto sugli oltre 4000 partecipanti”, conclude Emanuele Fogliani. “Tutto il programma del congresso ‘Siate Pazienti’, presentato sotto forma di discorsi, video, interviste e musica, ha dato a tutti noi molti motivi di riflessione. La pazienza è una parola così poco di moda in questi giorni frenetici, ma abbiamo compreso che può aiutarci ad avere fiducia in Dio e a migliorare la nostra vita”. Da oltre 100 anni i Testimoni di Geova tengono congressi in stadi, arene, centri fieristici e teatri in tutto il mondo. Ad aprile 2020 erano stati sospesi gli eventi in presenza a causa della pandemia. Dopo aver ripreso le riunioni e il ministero pubblico nel 2022, l’estate 2023 segna la prima volta in cui i Testimoni di Geova si riuniscono in grandi eventi in tutto il mondo. Per ulteriori informazioni sul programma dell’evento o per trovare altre date e sedi dei congressi (sono ben 75 quelli organizzati in Italia, in altre 13 città oltre ad Arezzo) visitate il sito jw.org e navigate nella scheda “Chi siamo”. |