venerdì, Novembre 22, 2024

San Giovanni Valdarno rende omaggio a Masaccio

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di Laura Privileggi

Sulle orme del grande pittore anche Antonio Mazzeo. Nell’occasione,  il Presidente del Consiglio Regionale Antonio Mazzeo si è complimentato con la Sindaca Valentina Vadi:

“La mia presenza qui a San Giovanni,  tra le tante cose, è sicuramente per visitare questa mostra stupenda, un regalo che l’Amministrazione  Valentina Vadi ha fatto alla sua città e a tutta la Toscana. Il primo degli esempi di “Uffizi diffusi” che abbiamo lanciato in tutta la nostra regione. Vedere dal vivo Masaccio e farsi emozionare da tutti gli altri maestri del rinascimento è constatare quanta innovazione ci sia  in queste opere .”

“Masaccio e Angelico, dialogo sulla verità nella pittura” la mostra iniziata il 17 settembre 2022,  rende omaggio al grande pittore Masaccio (1401-1428)  in dialogo con un altro protagonista del Rinascimento, Beato Angelico (1395 circa-1455). L’esposizione, allestita in due sedi, al Museo delle Terre Nuove e al Museo della Basilica di Santa Maria delle Grazie, presenta una selezione di opere che permettono di approfondire le novità che Masaccio e Angelico hanno offerto alla storia dell’arte, ponendole in relazione con altri artisti a loro prossimi e valorizzandone il legame con la città e con il territorio.

“Al Museo delle Terre Nuove è esposta una selezione di opere centrate sulla figura di Masaccio, legate all’iconografia della Madonna con Bambino. Sono due capolavori provenienti dalle Gallerie degli Uffizi: la cosiddetta Madonna Casini, una piccola tavola dipinta da Masaccio per l’ecclesiastico senese Antonio Casini che raffigura Maria con il piccolo in fasce al quale teneramente fa il solletico, e la Madonna dell’Umiltà di Masolino, che mostra Maria intenta ad allattare il piccolo Gesù, in base all’iconografia della Madonna del latte. A confronto troviamo l’opera del fratello di Masaccio, Giovanni di ser Giovanni, detto Lo Scheggia, oltre al rilievo in stucco policromo attribuito alla bottega di Lorenzo Ghiberti. A queste opere si accompagna un approfondimento sulle figure di Mariotto di Cristofano, cognato di Masaccio, e di Andrea di Giusto Manzini, suo collaboratore e al contempo sensibile al gusto dell’Angelico.”

“All’Angelico è dedicata la sezione espositiva presso il Museo della Basilica, dove trovano posto meravigliose opere dell’artista, di proprietà pubblica e privata, con un’attenzione speciale al tema dell’Annunciazione. Qui troviamo l’Annunciazione del Beato Angelico, capolavoro del museo, messa a confronto con il Tabernacolo di San Marco, un reliquiario proveniente da Santa Maria Novella e commissionato al pittore dal domenicano e sacrista Giovanni Masi, in prestito dal Museo di San Marco di Firenze. Con queste opere l’artista rivela ormai la piena adesione alle novità rinascimentali, raffigurando il mistero dell’incarnazione attraverso figure, indumenti e gesti fisici e reali.”

 La mostra si concluderà il 15 gennaio 2023.

Lo Scheggia, Madonna con Bambino fra san Francesco d’Assisi e san Girolamo, 1440 circa, tempera e oro su tavola, Milano, Collezione privata

Masolino, Madonna dell’Umiltà, 1415 circa, Tempera su tavola, Firenze, Le Gallerie degli Uffizi

Masaccio, Madonna con Bambino detta “Madonna del solletico”, 1426–28 circa, tempera e oro su tavola, Firenze, Le Gallerie degli Uffizi

Mariotto di Cristofano, Resurrezione di Cristo, 1445-1447, tempera su tavola, Firenze, Le Gallerie degli Uffizi

Beato Angelico, Natività e Orazione nell’orto del Getsemani, 1428-1430 circa, tempera e oro su tavola, Forlì, Musei San Domenico, Pinacoteca Civica

Beato Angelico, Annunciazione, 1430-40 ca., Tempera e oro su tavola, Museo della Basilica di Santa Maria delle Grazie, San Giovanni Valdarno

Beato Angelico, Tabernacolo reliquiario di Santa Maria Novella: Annunciazione, Adorazione dei Magi Predella: Vergine col Bambino tra dieci sante Santa Maria Novella, 1434, tempera e oro su tavola, Firenze, Museo di San Marco

Zanobi Strozzi e Francesco d’Antonio del Chierico, L’Annunciazione in un Libro d’Ore, seconda metà del sec. XV, tempera su pergamena, Firenze, Biblioteca Riccardiana, ms. 457, cc.IIIv-1r

Lo Scheggia, Storia di Traiano e la vedova, 1430-40 ca., Fronte di cassone, tempera su tavola, Collezione di Manfred Brockhaus in deposito al Museo della Basilica di Santa Maria delle Grazie, San Giovanni Valdarno

Lo Scheggia, Madonna con Bambino fra san Francesco d’Assisi e san Girolamo, 1440 circa, tempera e oro su tavola, Milano, Collezione privata

Masolino, Madonna dell’Umiltà, 1415 circa, Tempera su tavola, Firenze, Le Gallerie degli Uffizi

Masaccio, Madonna con Bambino detta “Madonna del solletico”, 1426–28 circa, tempera e oro su tavola, Firenze, Le Gallerie degli Uffizi

Mariotto di Cristofano, Resurrezione di Cristo, 1445-1447, tempera su tavola, Firenze, Le Gallerie degli Uffizi

Beato Angelico, Natività e Orazione nell’orto del Getsemani, 1428-1430 circa, tempera e oro su tavola, Forlì, Musei San Domenico, Pinacoteca Civica

Beato Angelico, Annunciazione, 1430-40 ca., Tempera e oro su tavola, Museo della Basilica di Santa Maria delle Grazie, San Giovanni Valdarno

Beato Angelico, Tabernacolo reliquiario di Santa Maria Novella: Annunciazione, Adorazione dei Magi Predella: Vergine col Bambino tra dieci sante Santa Maria Novella, 1434, tempera e oro su tavola, Firenze, Museo di San Marco

Zanobi Strozzi e Francesco d’Antonio del Chierico, L’Annunciazione in un Libro d’Ore, seconda metà del sec. XV, tempera su pergamena, Firenze, Biblioteca Riccardiana, ms. 457, cc.IIIv-1r

Lo Scheggia, Storia di Traiano e la vedova, 1430-40 ca., Fronte di cassone, tempera su tavola, Collezione di Manfred Brockhaus in deposito al Museo della Basilica di Santa Maria delle Grazie, San Giovanni Valdarno

Lo Scheggia, Madonna con Bambino fra san Francesco d’Assisi e san Girolamo, 1440 circa, tempera e oro su tavola, Milano, Collezione privata

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