In un’intervista rilasciata al quotidiano La Repubblica, l’ex Premier Giuliano Amato dichiara che “era scattato un piano per colpire l’aereo sul quale volava Gheddafi, ma il leader libico sfuggì alla trappola perché avvertito da Craxi. Adesso l’Eliseo può lavare l’onta che pesa su Parigi”.
Fonte:
https://www.repubblica.it/cronaca/2023/10/02/news/fiori_ustica_missile_francese_contro_gheddafi_giuliano_amato_intervista-413006471/
Quindi “il DC9 dell’Itavia precipitato vicino a Ustica il 27 giugno 1980 è stato abbattuto da un missile francese” lo sostiene Giuliano Amato che aggiunge che “la versione più credibile è quella della responsabilità dell’aeronautica francese, con la complicità degli americani e di chi partecipò alla guerra aerea nei nostri cieli la sera di quel 27 giugno“.
“Si voleva fare la pelle a Gheddafi, in volo su un Mig della sua aviazione – prosegue Amato – e il piano prevedeva di simulare una esercitazione della Nato, con molti aerei in azione, nel corso della quale sarebbe dovuto partire un missile contro il leader libico: l’esercitazione era una messa in scena che avrebbe permesso di spacciare l’attentato come incidente involontario“.
“Il leader libico sfuggì alla trappola perché avvertito da Craxi. Adesso l’Eliseo può lavare l’onta che pesa su Parigi” aggiunge Amato.
Soprattutto adesso che all’Eliseo c’è Macron, un presidente giovane e anche anagraficamente estraneo alla tragedia di Ustica suggerisce Amato “può toglierla solo in due modi: o dimostrando che questa tesi è infondata oppure, una volta verificata la sua fondatezza, porgendo le scuse più profonde all’Italia e alle famiglie delle vittime in nome del suo governo. Il protratto silenzio non mi pare una soluzione”.
“I francesi agirono, ma gli americani ne erano certamente a conoscenza – conferma ancora Amato – ma sul perché non ci sono ancora risposte possibili“.
https://www.rainews.it/articoli/2023/09/strage-ustica-intervista-amato-il-dc9-fu-abbattuto-da-un-missile-francese-eliseo-chieda-scusa-bcc1cc17-c843-4c79-941a-e0d8f45ab29c.html