Il Parlamento Europeo, riunito in sessione plenaria a Strasburgo, ha approvato la direttiva proposta dalla Commissione Europea per l’efficienza energetica degli edifici.
I voti favorevoli sono stati 343, quelli contrari 216 e gli astenuti 78.
Gli eurodeputati PD, M5S e i Verdi hanno votato a favore della cosiddetta normativa europea Casa Green.
Nicola Danti di ItaliaViva si è astenuto.
Gli eurodeputati di Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Francesca Donato hanno votato contro la direttiva.
La deputata Lucia Vuolo di Forza Italia dovrebbe rettificare il suo voto da “favorevole” a “contraria” causa errore di registrazione.
Secondo la Direttiva, tutti i nuovi edifici dovranno essere a emissioni zero a partire dal 2028.
Per i nuovi edifici occupati, gestiti o di proprietà delle autorità pubbliche la scadenza è fissata al 2026.
Tutti i nuovi edifici per cui sarà tecnicamente ed economicamente possibile dovranno inoltre dotarsi di tecnologie solari entro il 2028, mentre per gli edifici residenziali sottoposti a ristrutturazioni importanti la data limite è il 2032.
Secondo la posizione del Parlamento, gli edifici residenziali dovranno raggiungere, come minimo, la classe di prestazione energetica E entro il 2030.