martedì, Novembre 5, 2024

Subbiano: inaugurazione restauro Monumento ai Caduti per i suoi 100 anni

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Un luogo simbolo di Subbiano è il Monumento ai Caduti,  opera dello scultore toscano Omero Puntelli, inaugurato il 16 novembre 1924 , collocato nel centro della piazzetta di via Garibaldi dove qualche anno più tardi fu costruita la scuola elementare  e accanto  l’Istituto Palazzeschi.

Un Monumento quello ai Caduti, un Milite Ignoto, che deve servire a riflettere, a non dimenticare,  a far crescere in ognuno l’amore per la Patria e per la Libertà ad iniziare dai più piccoli che ogni giorno gli passano accanto.

1924-2024: cento anni dalla istallazione del Monumento ai Caduti , un centenario che non doveva passare inosservato per i tanti significati che ha in sé, il  monumento aveva bisogno di essere rivalorizzato con un restauro conservativo.

“Un restauro  che è stato possibile grazie ad un bando della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, Arte resturo beni mobili e immobili edizione 2023, che ha permesso di ottenere  un finanziamento di  circa 10.000,00 euro a cui il Comune ha aggiunto risorse proprie “ ha commentato il Sindaco Ilaria Mattesini”questo restauro conservativo ci permette di dare  un contributo significativo alla memoria di quei ragazzi “del 1899”, una generazione spezzata, giovani arruolati quando non avevano diciotto anni, semplici e umili,  portati via dai campi, caduti per difendere la Patria, ma vuole essere anche un omaggio alla comunità di quel tempo.

Sabato 16 marzo, nel giorno che precede quello dell’Unità nazionale, alle ore 10 sarà inaugurato il restauro del Monumento  a cui farà seguito un incontro per ricordare la storia della prima guerra mondiale, raccontare il restauro e rileggere in un libro la storia del monumento. 

Saranno presenti nella sala consiliare : il prof.Ivo Biagianti, che parlerà dell’Italia della prima Guerra Mondiale, Luciano Maestrini e Lia Rubechi, che presenteranno il volume ampliato con l’Albo D’Onore “il Monumento ai caduti di Subbiano della Prima Guerra Mondiale , che aveva visto la prima stesura nel 2015,  e le restauratrici che illustreranno l’intervento di restauro effettuato.

Un  restauro iniziato a ottobre dello scorso anno che è stato realizzato  Anne Katrin Pothoff e   Svèta Gennai, per la parte del fregio nel basamento in metallo di Firenze, restauratrici, accreditate presso il Ministero dei Beni Culturali.

“Il restauro ha avuto lo scopo di ridare al monumento la giusta leggibilità, prima disturbata dalla presenza di macchie nere e verdi causate da alghe, muschi e licheni sulla superficie del marmo della scultura “ ha commentato la restauratrice  Pothoff.

La storia del Monumento inizia nel 1921 quando tutti gli abitanti furono invitati a glorificare il Milite Ignoto. Un gruppo di cittadini, testimoni della tanta partecipazione dei propri compaesani, decise che era opportuno innalzare anche a Subbiano un’opera scultorea ai gloriosi caduti della guerra in modo che rimanesse un segno tangibile di riconoscenza.

Il Monumento ebbe un costo complessivo di 31.857 lire e fu realizzato con la partecipazione di tutti, ognuno secondo le proprie possibilità. Una sottoscrizione popolare  che raggiunse le 31.722 lire e 60 centesimi, a cui aderirono  anche i subbianesi emigrati in terre lontane,  segno del loro legame di fratellanza e come omaggio ai caduti per la Patria. Una raccolta fondi molto importante tenuto conto  del momento di grande crisi economica e di un paese che non disponeva di particolari risorse.

Tanta l’importanza di questo Monumento che   il comune chiese anche, al  Ministero della Guerra il rientro delle spoglie dei soldati caduti in guerra e sepolti nei vari cimiteri militari.  

Per la sua inaugurazione,il 16 Novembre 1924 furono stampate  5000 cartoline illustrate.

Il 21 maggio 1925 a rendere gli onori al Monumento fu il Principe Ereditario , Umberto di Savoia ,  venuto ufficialmente a Subbiano per la posa della prima pietra dell’edificio scolastico che sarebbe sorto accanto al Monumento. Tanti documenti e immagini sono presenti all’interno del volume che sarà presentato per l’occasione.

Uff. Stampa Comune Subbiano

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