ROMA – C’è una svolta nelle indagini sulla morte di Davide Rebellin. Gli inquirenti hanno rintracciato il camionista accusato di averlo investito e ucciso il 30 novembre scorso mentre si stava allenando lungo la strada Regionale 11, nei pressi di Montebello Vicentino. Dopo due giorni di indagini la polizia è riuscita a risalire al proprietario dell’autoarticolato, un uomo tedesco di 50 anni che in questo momento sarebbe in Germania. L’uomo sarebbe stato denunciato ma resta per ora a piede libero: nel codice penale tedesco, infatti, non esiste il reato di omicidio stradale.
CAMIONISTA FUGGITO DOPO AVER VISTO REBELLIN MORTO
Secondo le indagini coordinate dalla Procura di Vicenza, il camionista tedesco sarebbe fuggito dopo aver visto il corpo del ciclista a terra. In base alle testimonianze delle persone immediatamente intervenute in soccorso di Rebellin, infatti, l’autista dopo l’investimento è sceso dal mezzo avvicinandosi alla vittima e subito dopo ha ripreso posto a bordo dell’autoarticolato – un tir Volvo con targa tedesca – allontanandosi. Ma prima di fuggire, l’autista è stato fotografato dalle persone presenti sul posto.
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