La domenica di festa nel paese dei “castelletti”, il più grande del Parco nazionale, sul crinale tosco-romagnolo, si apre alle 9,30 con “Il mondo fantastico della Buca delle fate”. Sarà un’escursione guidata a partecipazione gratuita di circa otto chilometri (in partenza dalla piazza della Chiesa).
La grotta della Buca delle Fate si inoltra nella montagna per settanta metri circa, con una galleria ramificata che gradualmente scende per un dislivello di cinque metri. Per la sua ampiezza ha sempre attirato curiosità umana, favorendo la formazione di racconti e leggende. Il rientro è previsto per le 13,30. In caso di neve l’escursione sarà con le ciaspole, noleggiabili a cinque euro.
Alle 15 parte una seconda escursione: “Alla scoperta dei castelletti”. Sarà un trekking urbano per famiglie, con una animazione teatrale curata da NATA teatro.
Alla stessa ora si aprono gli stand con la possibilità di degustare il piatto principe della tradizione delle Sette merende, uova e salsicce (a cura della pro loco di Badia Prataglia) e prodotti tipici Casentinesi (a cura di Slow food, condotta Casentino).
Alle 17 “Le storie di Tolone” chiudono, con racconti di Badia Prataglia, al crepuscolo, la giornata di festa.
“Il Carnevale delle Sette merende si inscrive nella ricerca etnografica che da tanti anni il Parco porta avanti sulle tradizioni che danno forma alla sua biodiversità culturale. Lo spirito di collaborazione e il desiderio di stare insieme, coinvolgendo le persone che vengono da fuori per questa ricorrenza, fanno parte di questa identità a pieno titolo”. Luca Santini, presidente del Parco.