di Stefano Pezzola
Un team di medici sta allertando il mondo medico sul pericolo del blocco delle arterie post vaccinazione COVID con un nuovo studio pubblicato il 5 agosto 2022 sul Cureus Journal of Medical Science.
Di seguito il link per scaricare lo studio integrale in formato pdf:
https://www.cureus.com/articles/107450-unprovoked-submassive-saddle-pulmonary-embolism-in-an-adult-male-after-pfizer-covid-19-vaccination#references
Il case report descrive come un paziente di 67 anni ha iniziato a sentire il fiato corto due giorni dopo aver ricevuto la seconda dose del vaccino Pfizer contro COVID-19.
Poi, mentre svolgeva qualche lavoro in giardino, non riusciva a riprendere fiato, anche dopo aver riposato per mezz’ora.
Così si è recato al pronto soccorso.
I medici del pronto soccorso hanno scoperto che il cuore di questo paziente stava correndo e che una delle sue gambe aveva iniziato a gonfiarsi.
La sua pressione sanguigna era anormalmente alta.
Un esame del sangue per valutare i suoi livelli di troponina ha rivelato anche troponina anormalmente alta.
La troponina è un tipo di proteina presente nei muscoli cardiaci.
Quando i muscoli cardiaci sono danneggiati, da un attacco di cuore o altro stress sul cuore, la troponina viene rilasciata nel flusso sanguigno.
È stato chiamato un cardiologo e il paziente è stato ricoverato in ospedale.
Visto quanto fossero negativi i suoi risultati del test, i medici hanno ipotizzato che avrebbe avuto “esito non positivo se non fosse stato avviato un trattamento urgente“.
In altre parole, se non fosse andato al pronto soccorso per ricevere un trattamento immediato, probabilmente sarebbe morto.
Una TAC ha inoltre mostrato ai medici che il paziente aveva un’embolia polmonare. Un’embolia polmonare è un coagulo di sangue significativo in un’arteria principale che porta dal cuore ai polmoni, interrompendo il flusso sanguigno.
Anche i suoi reni erano acutamente colpiti dall’embolia.
I sintomi di un’embolia polmonare vanno dalla mancanza di respiro, a una frequenza cardiaca anormalmente alta (tachicardia), gonfiore delle gambe (come il paziente in questo caso di studio), alla morte improvvisa.
Al paziente è stato anche riscontrato un altro coagulo, una trombosi venosa profonda, nel suo polpaccio.
Era questo coagulo che stava facendo gonfiare la sua gamba.
I medici hanno agito rapidamente per dargli fluidificanti del sangue e prepararlo per l’intervento chirurgico.
Pochi giorni in ospedale dopo l’intervento, il paziente sembrava essersi completamente ripreso.
Poiché questo uomo di 67 anni non aveva fattori di rischio o precedenti di trombosi e aveva recentemente ricevuto un farmaco/vaccino Pfizer, il team medico adesso sospetto che si sia trattato di trombocitopenia immune trombotica indotta dal vaccino.
Quando qualcuno ha trombocitopenia immunotrotica indotta da vaccino, o VITT, di solito si presenta con coaguli di sangue in una vena o in un’arteria (che può causare gonfiore a una gamba, dolore toracico o intorpidimento del corpo) e con un basso numero di piastrine nel sangue, secondo l’American College of Cardiology.
Sia la trombosi che la trombocitopenia possono essere pericolose per la vita.
Il Dr. Kenji Yamamoto, un chirurgo cardiovascolare che lavora presso l’Okamura Memorial Hospital di Shizuoka, in Giappone, ha registrato un aumento significativo della trombocitopenia immune trombotica indotta dal vaccino dall’inizio della vaccinazione COVID-19.
A causa dei pericoli del VITT, Yamamoto ritiene che il programma di richiamo della vaccinazione dovrebbe essere sospeso per effettuare ulteriori verifiche ed accertamenti.
“I media hanno finora nascosto gli eventi avversi della somministrazione del vaccino, come la trombocitopenia trombotica immunitaria indotta dal vaccino (VITT), a causa della propaganda distorta“, ha scritto il dr. Yamamoto in una lettera pubblicata sulla rivista Virology il 5 giugno 2022.
