BIBBIENA (AR) – Una mobilitazione solidale e sportiva partita dal Casentino per sostenere la ricerca per la leucemia. La palestra Body House di Bibbiena ha rinnovato il proprio contributo alla manifestazione “AILoveLife – Io amo la vita” organizzata dalla sezione di Ferrara dell’AIL – Associazione Italiana contro le Leucemie come occasione di informazione sulla patologia, di educazione ai sani stili di vita e di raccolta di fondi per il progresso scientifico.
L’evento ha configurato una vera e propria festa del fitness con insegnanti dall’Italia e dall’estero che, in forma totalmente volontaria, si sono ritrovati nella città emiliana e hanno proposto lezioni tra tante diverse discipline, con un importante contributo che è arrivato anche dalla stessa palestra casentinese.
La Body House, da anni tra i partner di “AILoveLife”, ha nuovamente sostenuto la manifestazione con una donazione finalizzata a sviluppare i servizi dell’AIL e con la partecipazione dell’istruttore Davide Dell’Orletta. Questo impegno testimonia la sensibilità di un centro fitness che, fondato nel 1991 dal personale trainer Andrea Dalla Ragione e dalla dottoressa Valentina Fioravanti, ha sempre orientato una particolare attenzione verso il sociale e verso la promozione dell’attività motoria anche come veicolo di benessere, salute e prevenzione.
La partecipazione all’evento ferrarese risponde proprio allo scopo di sviluppare uno spirito di solidarietà per la cura del prossimo, andando a sostenere fattivamente un’associazione che lavora con l’obiettivo di garantire assistenza ai malati, attivare nuovi servizi per le famiglie e dare seguito ai progressi della ricerca scientifica per la cura di leucemie, linfomi e mielomi. «L’esercizio fisico e l’attività motoria – spiega Dell’Orletta, – giocano un ruolo fondamentale nella prevenzione di alcuni tumori del sangue. Questa consapevolezza ha spinto la palestra Body House a collaborare nuovamente all’iniziativa di solidarietà e promozione dello sport “AILoveLife”, portando così un contributo alla ricerca scientifica e un supporto concreto ai malati».