giovedì, Novembre 21, 2024

Una panchina rossa e una corsa podistica contro la violenza di genere

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Arezzo. Una panchina rossa gigante sarà collocata nel centro della città per ricordare a tutti che la giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne continua tutto l’anno e che il fenomeno del sessismo, della discriminazione e della disuguaglianza in ambito personale, sociale, politico, culturale, professionale di genere è un problema per il quale serve l’impegno di tutti. L’ha voluta “Zero Spreco Academy “di Aisa Impianti s.p.a. che insieme a ToscanAbile e Inner Wheel Arezzo Toscana Europea e Pronto Donna ha voluto suggellare il suo impegno a favore del territorio e verso i grandi temi sociali.

La cerimonia di donazione alla città è avvenuta in apertura della prima edizione di “City Trail”, una gara podistica con percorso di 6 chilometri interamente nel centro della città e a cui hanno preso parte 200 atleti da tutta la Toscana, organizzata proprio per celebrare la giornata istituita nel 1999 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. L’organizzazione era affidata a U.P Policiano e Centro Sportivo Italiano in collaborazione con il Comune di Arezzo.

“E’ un impegno etico. Zero Spreco si è attivata insieme alle altre associazioni per significare la sua costante attenzione sui temi del sociale- ha detto Giacomo Cherici – Presidente di Aisa Impianti s.p.a. E’ il simbolo di un messaggio che sottolinea l’importanza e la grandezza di questo problema su cui cui anche la politica dovrà attivarsi per rivedere leggi e normative e iniziare a fare seriamente qualcosa. la violenza sulle donne non ci riguarda solo oggi ma sempre. Siamo una civiltà trimillenaria, questo dobbiamo farlo valere”.

“Siamo 110 mila socie sparse in tutto il mondo e i problemi delle donne li sentiamo particolarmente e oggi siamo più che mai in prima linea per combattere tutti i generi di violenza- ha detto Tiziana Sandroni, presidente di Inner Wheel Arezzo Toscana Europea.

“ToscanAbile è  una onlus di Arezzo e siamo voluti essere qui per testimoniare il problema delle donne con disabilità che subiscono violenza- ha spiegato Salvatore Mauro presidente di ToscanAbile Onlus. Il 64,5% delle donne con disabilità subiscono violenze di tutti i tipi. Noi abbiamo proposte da fare e la prima è quella di fare sinergia, parlare, fare gruppo”.

“Quello della violenza di genere è un grande problema che ci coinvolge socialmente e chi meglio del calcio femminile può rappresentare una problematica che di per sé coinvolge già la squadra perché giocare a calcio per le ragazze è una scelta importante”- ha detto Massimo Anselmi presidente di Arezzo Calcio Femminile.

LA DIRETTA

Vorremmo integrare questa iniziativa con un’attenzione particolare alle donne disabili. C’è una doppia violenza che emerge- ha detto Franco Pagliucoli presidente provinciale Unione Italiana Ciechi.

Con questa panchina la stigmatizziamo. Non solo è accessibile anche ai non vedenti con un QR Code, ma sopra c’è il numero per le emergenze messo a disposizione da Pronto Donna”.

“Ci piacerebbe che questa panchina venisse collocata in un posto visibile della città, accessibile – ha spiegato Loretta Gianni – presidente dell’associazione Pronto Donna. Questa è la giornata per l’eliminazione della violenza, è una giornata non ‘contro’ ma propositiva. Questo è un problema strutturato nella società quindi non ha bisogno di interventi emergenziali, ma di interventi strutturati, continuativi. Perché quello che dobbiamo sradicare sono stereotipi culturali molto radicati nelle persone”.

“Per il percorso di questa gara abbiamo scelto le strade più inusuali del centro della città, per farle conoscere non solo agli aretini ma anche agli atleti che arrivano da Romagna, Umbria, Nord Italia e diverse città toscane- ha detto Fabio Sinatti dell’Unione Polisportiva Policiano. Speriamo di replicare il prossimo anno, è una giornata speciale e spero che molte persone la possano portare con sé”.

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