venerdì, Novembre 22, 2024

Cittadini esasperati a Saione: “Decima vittima dell’aggressore seriale”

I PIU' LETTI

Cittadini esasperati nella zona di Saione, ad Arezzo, a causa dei comportamenti molesti e purtroppo alle volte violenti di un uomo. Si tratta di una persona senza fissa dimora, sembra di origini polacche, già nota alle Forze dell’ordine. Fino a qualche tempo fa bazzicava lungo via Vittorio Veneto. Non era difficile vederlo nei pressi della chiesa di Sant’Antonio abate, con qualcosa da bere in mano. E già lì provocava problemi.

Chi lavora nei paraggi lo ha ben presente, e riferisce di comportamenti spesso isterici. Urla, minacce, spintoni, senza motivi apparenti. Di recente però il soggetto ha preso a stazionare sulle scale della Chiesa delle S.S. Stimmate di San Francesco e Sant’ Antonio da Padova, in piazza Saione, e gli episodi di violenza sono aumentati, tanto che alcuni cittadini descrivono il senzatetto come “aggressore seriale”.

Raccontano di molteplici aggressioni fisiche a danni di semplici passanti, colpevoli solo di fare due passi di fronte all’uomo che, non di rado, è intento a consumare alcolici “in quantità industriale” proprio sulle scale della chiesa. E non solo. Riferiscono di ragazze colpite alle spalle mentre aspettavano l’autobus. Di oggetti scaraventati su clienti presso bar. E anche di danni. All’entrata di alcuni negozi, come quello di Andrea, il vinaio lungo via Vittorio Veneto. O all’impianto audio del free shop lì vicino, che sembra il clochard un giorno abbia distrutto solo perché in quel momento la musica lo infastidiva.

L’ultimo caso di violenza è di giovedì 7 marzo scorso, quando l’uomo ha colpito alle spalle un passante facendolo cadere a terra.

Sono stato l’ennesima vittima dell’aggressore seriale di Saione – ha detto Leonardo (nome di fantasia) alla redazione di ArezzoWeb Informa -. La decima, ma l’approssimazione è per difetto. Incrociandolo mentre camminava, ho subìto un colpo alla nuca che mi ha steso terra, senza subire danni evidenti. Ho provveduto a segnalare l’accaduto alle Forze dell’ordine le quali hanno fatto intervenire un’autoambulanza presumibilmente per sottoporlo a TSO. Sono accorsi in mio soccorso anche altri cittadini, abitanti della zona, i quali mi hanno detto che simili episodi si ripetono con frequenza settimanale e senza che su questo personaggio vengano adottati provvedimenti di allontanamento dal luogo”.

Di fatti i cittadini che vivono o lavorano in quella parte di Saione sono piuttosto preoccupati. Non solo perché il senzatetto è imprevedibile, e a quanto riferiscono hanno oramai paura di avvicinarsi all’angolo della piazza dove staziona. Ma anche perché la chiesa di Saione è frequentata da molti bambini e ragazzi, che vi si recano per il dopo scuola. Residenti ed esercenti stanno quindi pensando di presentare un esposto o far partire una raccolta firme. Per porre il problema all’attenzione della cittadinanza e far sì che le autorità prendano provvedimenti concreti per risolverlo, magari allontanando il clochard.

Non ce l’abbiamo con chi purtroppo non ha una casa – hanno detto alcuni negozianti -, questo vogliamo che sia chiaro. A Saione del resto ci sono altre persone senza fissa dimora, ma non provocano i problemi del soggetto in questione. Vogliamo invece portare l’attenzione sulla situazione. Perché non si può aspettare che succeda qualcosa di grave. Se uno non ne è a conoscenza magari passa di lì e dopo non si sa cosa può accadere”.

ULTIM'ORA

Capolona: un fiocco rosso per un mondo senza violenza

Un fiocco rosso per un mondo senza violenza è il progetto  dei Comuni di Capolona e di Subbiano  che ha coinvolto con un laboratorio didattico-culturale, realizzato da No Mad,  le classi terze della scuola media Garibaldi con l’obbiettivo di sensibilizzare gli studenti alla tematica della violenza di genere realizzando fiocchi rossi per essere applicati nei luoghi  pubblici dei due territori partendo dalle “Panchine Rosse” installate dai due Enti nelle piazze centrali dei rispettivi paesi. Paola Vignaroli, dirigente scolastica Istituto Comprensivo Garibaldi Capolona- Subbiano: “Sicuramente questi progetti di sensibilizzazione su tematiche così terribili che ci troviamo purtroppo ad affrontare ogni giorno […]

More Articles Like This