venerdì, Novembre 22, 2024

Incendio di Pasquetta nel parco nazionale delle Foreste casentinesi, effettuati i rilievi tecnici su estensione esatta, danno causato ed origine

I PIU' LETTI

L’incendio che ha interessato il Parco nazionale in località Valvetole, presso San Benedetto in Alpe, nel giorno del Lunedi dell’Angelo, ha suscitato sconcerto e preoccupazione.
I rilievi d’istituto hanno consentito di determinare l’esatta portata dell’evento. I Carabinieri forestali della sorveglianza del  Parco nazionale, come da compito istituzionale, hanno provveduto a perimetrare la superficie incendiata, rilevando che l’evento ha interessato un’area molto inferiore a quella inizialmente temuta: ha infatti coinvolto una superficie effettiva di sette ettari.

Circa i danni provocati e la causa il sopralluogo ha evidenziato che, per fortuna, le fiamme si sono sviluppate velocemente, ma a bassa intensità, alimentate solo dallo strato di erba e foglie secche, senza interessare gli arbusti e, soprattutto, i fusti e le chiome delle piante. In sostanza, al riprendere della stagione vegetativa, il ricaccio delle nuove erbe e la foliazione sarà sufficiente a non far percepire gli effetti del  passaggio del fuoco. Inoltre la ridotta quantità di calore sviluppata consente di essere certi che i danni biologici siano veramente modesti.

Circa le cause, infine, è in corso di applicazione da parte dei Carabinieri forestali il protocollo MEF, “metodo delle evidenze fisiche”. Si tratta di un sistema utilizzato dal personale addestrato allo scopo, che consente di arrivare ad ipotesi oggettive sulle origini degli incendi.
Nel caso le indagini si stanno orientando sulla matrice colposa o accidentale dell’evento.

A questo proposito si ricorda che nel Parco nazionale è sempre vietata l’accensione di fuochi all’aperto.  Le eccezioni sono regolamentate da specifiche prescrizioni ed autorizzazioni.

ULTIM'ORA

Aumenta la popolazione giovane nel comune di Bibbiena

Nel 2019 a Bibbiena i giovani tra i 20 e i 34 anni erano 1800, mentre nel 2023 sempre sulla stessa fascia di età i giovani sono aumentati di 46 unità arrivando a 1846. “Un dato in controtendenza rispetto ai dati che riguardano molte aree interne italiane e lo stesso Sud Italia, nel quale si sta assistendo a un fenomeno migratorio anche interno di grande dimensioni proprio riguardante le persone più giovani”, commenta il Sindaco di Bibbiena Filippo Vagnoli che cerca di dare anche una sua spiegazione alla via di Bibbiena verso un sostegno alle giovani generazioni a rimanere e […]

More Articles Like This