Bibbiena ha sostenuto il percorso di Auser Casentino sull’attività fisica dolce per gli anziani che partirà a breve presso l’oratorio di Soci.
Si tratta di un progetto di mobilità fisica che parte dalla Regione e passa dai territori, in particolari quello della Valdorcia e il Casentino per la zona aretina.
L’Assessore al sociale Francesco Frenos che ha appoggiato la proposta del Presidente Auser Casentino Giuliano Acciai nel rendere possibile il progetto commenta:
“Gli anziani, al pari dei giovani, sono la categoria che ha più sofferto durante la pandemia e quindi le chiusure di tutte le attività. Riportare fuori le persone non più giovani, ma con grande bisogno di socialità, è l’obiettivo di questo importante progetto che Bibbiena ha l’onore di sostenere. Le nostre iniziative sociali vanno anche nella direzione di riportare un benessere psicofisico tra certe categorie di persone nella consapevolezza che nel futuro sarà questa la chiave di volta del nostro progresso come comunità. Rammento altre iniziative che il Comune mette in campo ormai da tempo per gli anziani come i trasporti sociali, gli aiuti offerti grazie ai ragazzi del Servizio Civile, e tutto il pacchetto dei sostegni per gli anziani non autosufficienti”.
L’invecchiamento della popolazione rappresenta una “sfida” per la nostra società. Aumenta infatti il peso delle patologie cronico-degenerative, legate all’invecchiamento, con conseguente crescita dei costi assistenziali e difficoltà di sostenibilità di tutto il sistema socio-sanitario.
In questa situazione così mutata, l’Oms a partire dai primi anni del 2000, ha tracciato una strategia di promozione della salute, che intende favorire una diversa concezione dell’invecchiamento volta a promuovere il mantenimento delle capacità fisiche, intellettive, lavorative e sociali dell’anziano non più visto solo come portatore di bisogni, bensì come una risorsa per la società.
L’attività fisica, in particolare, è un elemento fondamentale nel raggiungimento degli obiettivi della strategia di invecchiamento sano e attivo per la sua capacità di preservare l’indipendenza funzionale in età avanzata e di mantenere una buona qualità di vita.
Il Presidente Auser Casentino Giuliano Acciai commenta: “Ringrazio il Comune per aver accolto con favore questo nostro progetto che vede in primo piano la ginnastica dolce, ma anche un percorso di socialità ovvero il valore del ritrovarsi insieme, di confrontarsi e di andare a scoprire insieme il nostro territorio con l’obiettivo di riportare le persone anziane insieme. Abbiamo un pulmino a disposizione e ci piacerebbe coinvolgere anche gli ospiti più attivi delle Rsa ovviamente quando la pandemia ce lo permetterà.
Per quanto riguarda invece l’attività fisica dolce sono a testimoniare l’importanza che questa rappresenta per le persone non più giovani e soprattutto l’entusiasmo che tutto questo genera nella popolazione. Prima della pandemia in tutto il Casentino coinvolgevamo circa 230 persone. Oggi vogliamo ricominciare tutto questo con entusiasmo e nella consapevolezza di fare del bene a tante persone e anche al sistema sanitario, visto che l’attività fisica ha benefici enormi in termini di salute. A Soci nei locali adiacenti all’oratorio, partiremo a breve con 20 persone”.