Ecco il messaggio pubblicato su facebook da un internauta aretino pochi minuti fa.
L’utente/cittadino fa riferimento all’atto del Comune di Arezzo n. 2022/35 “Ordinanza contingibile ed urgente per i festeggiamenti di fino anno 2022“.
A pagina 3) della citata ordinanza il punto andato di traverso al cittadino molto attento nella Sua precisa e corretta segnalazione.
“Ritenuto di ribadire il divieto di accensione di fuochi d’artificio, lo sparo di petardi, lo scoppio di bombette e mortaretti ed il lancio di razzi nella notte di San Silvestro in tutta l’area del centro storico di Arezzo (zona “A” di P.R.G.) al fine di scongiurare ogni possibile pregiudizio al decoro e alla visività urbana oltre che alla pubblica e privata incolumità“.
L’invito ironico e profondamente amaro del cittadino, preso atto che esiste una città di serie A e poi tutto il resto, è quello di recarsi a Saione la notte di Capodanno – oppure nelle altre zone adiacenti al Centro Storico – per accendere fuochi d’artificio, sparare petardi, scoppiare bombette e mortaretti e lanciare razzi.