Sono quattro ragazze e due ragazzi tutti diplomati all’Isis Enrico Fermi di Bibbiena e tutti con il massimo dei voti con lode. Per questo motivo lo scorso sabato mattina, nella sala consiliare di Bibbiena, il Sindaco Filippo Vagnoli e l’Assessore alla Pubblica Istruzione Francesca Nassini hanno consegnato una targa per dimostrare la riconoscenza di tutta la comunità a Martina Rolloni, Tommaso Bronchi, Ilaria Puri, Sofia Bianchi, Umberto Vannini e Nicola Bedodi.
I sei splendidi ragazzi, come hanno dimostrato parlando un po’ di sé e del percorso fatto, hanno alcune cose in comune: determinazione, umiltà e un grande spirito. Molti hanno già iniziato i loro percorso universitari la cui scelta dimostra quanto la scuola superiore di Bibbiena riesca a preparare le persone e a rafforzare le loro qualità e talenti al di là delle materie specifiche: psicologia, economia e commercio, sicurezza sui luoghi di lavoro, cyber security.
Tutti guardano al futuro con grande preoccupazione poiché quasi all’unisono hanno detto che guerre, cambiamento climatico feroce, crisi economica e sociale e pandemia per loro non sono “solo accadimenti, fatti di attualità”, ma “qualcosa che peserà inevitabilmente su tutto ciò che faranno da qui in avanti”.
Nonostante questo profondo senso della realtà, tutti dimostrano voglia di riempiere quella parola – futuro appunto – con grandi cose, sogni e opportunità. Hanno parlato dell’Isis Fermi di Bibbiena come una piccola grande famiglia “dove sono stati seguiti in modo personale, dove hanno imparato a studiare, ma anche a formarsi come esseri umani” in cammino, in una espressione da loro utilizzata “la migliore scuola che potessimo fare”.
I magnifici sei hanno voluto dare un messaggio a tutti quei giovanissimi che a breve dovranno scegliere la scuola superiore: “Cercate una scuola in cui vengono trattate maggiormente le materie alle quali siete interessati, non abbattetevi se qualche volta cadrete, puntate tutte sui vostri talenti e divertitevi, ma coltivate costanza nello studio e la visione sempre presente di voler fare bene”.
E’ stato Tommaso Bronchi a parlare delle compagne, in maggioranza, in questa compagine e lo ha fatto da già “grande”uomo: “Le ragazze sono la maggioranza e questo è un dato che deve farci riflettere, perché poi nella vita reale le donne spesso guadagnano meno degli uomini, solo per fare un esempio. Però questo è anche un segnale positivo, io credo che il futuro dovrà essere di tutti in uguale misura, altrimenti perdiamo tutti”.
Il Sindaco Filippo Vagnoli ha commentato: “Questi ragazzi hanno portato dentro la casa comunale una luce incredibile e li ringrazio. Sono l’incarnazione più bella, più forte e più pura di tutte le nostre speranze. La loro testimonianza ci parla di una scuola, l’Isis Fermi, che è riuscita a reinventarsi nel tempo, a darsi grandi obiettivi; una scuola che prepara le persone ad affrontare con le spalle coperte, i loro sogni. Siamo orgogliosi di questa scuola e ovviamente di tanta bellezza espressa in parole, presenza, visione. Sono loro che oggi ci hanno ispirato a fare al meglio per i nostri giovani”.
Francesca Nassini ha concluso: “Abbiamo donato una semplice targa, ma una targa che contiene tutto quello che deve essere una comunità: il proprio bagaglio e un concreto baluardo per le tempeste del futuro. Auguro a questi giovani, tutti, di uscire dal Casentino e tornarci da uomini e donne che aiuteranno a migliorare il nostro piccolo universo”.