Al 1° gennaio 2019 erano 14.456 le persone residenti in Italia che hanno compiuto i 100 anni di età, nell’84% dei casi donne.
Da ieri, a questi dati forniti dall’Istat, si è aggiunta anche Lucia Dini una signora ospite della bellissima Rsa di Serravalle.
Lucia ha vissuto a Firenze dove il marito aveva una pasticceria, un ricordo per lei vivissimo di cui parla spesso.
Una signora molto lucida, ancora capace di incantare con la sua elegante presenza e la sua voglia di relazionarsi al mondo.
Alla domanda sui segreti della sua longevità ha risposto: “Essere normali fa essere sereni e si vive meglio”.
Il Sindaco Filippo Vagnoli ha voluto portare il suo personale augurio a Lucia donando un bel mazzo di rose rosse come si conviene ad una vera signora e una pergamena con gli auguri dell’amministrazione. Il primo cittadino, invitato dalla responsabile della struttura Antonella Orlandi, ha colto l’occasione per visitare e salutare tutti gli ospiti.
Il Sindaco ha commentato: “Festeggiare questi compleanni, al di là del gesto simbolico significa tanto per un comune come il nostro. Certamente il Casentino sta invecchiando, ma lo sta facendo bene, almeno questo ci dimostrano i numeri e le situazioni che conosciamo e questo è un obiettivo primario per tutti. La cura che prestiamo ai nostri anziani è alla base delle nostre politiche sociali. Fa anche piacere vedere strutture come quella di Serravalle che oltre a godere di un luogo bellissimo intorno, beneficia di una gestione encomiabile centrata sulla persona e suo benessere psico fisico. Entrare nel luogo di ricreazione e vedere la lavagna dove ci sono riportate le attività della settimana riempi di gioia: qui c’è tutto l’impegno per tenere in vita la parte migliore dell’essere umano che è quella creativa e di relazione. Sono orgoglioso di questa struttura di cura e di sostegno alle famiglie. L’amministrazione continuerà, del resto a non far mancare il proprio appoggio agli anziani che sono stati la colonna portante del nostro passato e ci aiutano ad abbracciare il futuro con la loro ricchezza morale e di conoscenza. Il Comune di Bibbiena ha deciso di mantenere sempre alti gli standard sul sociale senza mai sottrarre risorse a questa voce che, al contrario è sempre stata al centro dei nostri impegni”.
Francesco Frenos Assessore al sociale ha commentato: “L’impegno nei confronti degli anziani è massimo anche se molte attività, soprattutto sul fronte della socializzazione, sono state sospese a causa del covid19. Certamente abbiamo confermato tutti i servizi di supporto come il trasporto sociale Marco Polo e gli stessi accordi con le Misericordie del territorio per la parte di assistenza domiciliare. Continueranno tutte le azioni che si trovano all’interno del progetto aree interne. Sono ancora attivi i servizi nati durante l’isolamento, come la spesa a domicilio o l’acquisto di medicinali. Stiamo certamente valutando la ripresa delle attività di socializzazione ma credo che ci vorrà più tempo per riprendere tutta questa parte di progettualità”.