L’iniziativa “Paesaggi sonori etruschi”, promossa dall’Ecomuseo del Casentino dell’Unione dei Comuni in collaborazione con il comune di Poppi, rappresenta l’ultimo appuntamento del calendario di iniziative messe a punto, insieme al museo archeologico del Casentino, nell’ambito della manifestazione CELEBRAZIONI ETRUSCHE, promossa dalla Regione Toscana.
Quella che sarà proposta domani 3 ottobre dal musicista Francesco Landucci, è una vera e propria full immersion nel paesaggio sonoro degli antichi abitanti dell’Etruria.
L’esibizione, accompagnata anche dalla proiezione di immagini, sarà uno spettacolo di arte ed archeologia musicale in cui saranno utilizzati strumenti del mondo sonoro etrusco, ricostruiti secondo l’iconografia dell’epoca.
Caratteristica unica sarà l’utilizzo dell’elettronica: i suoni e le melodie saranno prodotti singolarmente in tempo reale, per poi essere rimandati in contemporanea in loop, dando vita ad una performance immersiva e carica di pathos, dal sapore antico ma con quel tocco di modernità che la renderà davvero unica nel suo genere. Saranno utilizzati lyra, cithara, auloi, corno, conchiglia, crotala, sonagli, syrinx ed effetti vari.
Landucci, autentico sperimentatore musicale, è noto per la sua abilità nel combinare l’antico col moderno, usando strumenti etnici o strumenti da lui costruiti mixandoli con sintetizzatori e batterie elettroniche.
Ingresso gratuito
Prenotazione entro le ore 13 di venerdi 2 ottobre al Centro Servizi della Rete Ecomuseale 0575/507272-35
Altri ingressi fino ad esaurimento posti nel rispetto delle normative anti-Covid 19