di Stefano Pezzola
La Casa Bianca ha fatto pressioni su Twitter per bloccare ed eliminare gli utenti in base alle loro posizioni su COVID-19 e vaccini, in definitiva “censurando informazioni vere ma scomode” per i responsabili politici, secondo l’ultimo rilascio dei file Twitter pubblicati lunedì 26 dicembre 2022 da Elon Musk.
Ne parla nel New York Post il giornalista Jesse O’Neill.
https://nypost.com/2022/12/26/biden-admin-pushed-to-ban-twitter-users-for-covid-disinformation/
Joe Biden si è concentrato sulla richiesta di rimozione di tutti gli account anti vaccini secondo il giornalista di The Free Press David Zweig.
Ad esempio, nel giugno 2021, Biden infuriato pubblicamente con i social media che stavano, a suo parere, uccidendo persone permettendo la propagazione della presunta disinformazione sui vaccini, il giornalista del New York Times Alex Berenson fu sospeso da Twitter per poi vederci cancellare definitivamente l’account.
Poco piu’ tardi Lauren Culbertson, capo della politica pubblica statunitense di Twitter, aveva dettagliato la campagna di pressione della Casa Bianca in una serie di incontri, secondo Zweig.
La Culbertson affermava nelle sue note che l’amministrazione era molto arrabbiata per il fatto che Twitter non avesse intrapreso azioni più aggressive nel mettere a tacere i critici dei vaccini e voleva che la società facesse di più.
Tra gli utenti che Twitter bloccò immediatamente c’era il dottor Martin Kulldorff, epidemiologo della Harvard Medical School che aveva twittato nel marzo 2021 che le persone “con precedente infezione naturale non avevano bisogno” del vaccino COVID-19.
Un altro medico, Andrew Bostom del Rhode Island, fu sospeso in modo permanente dopo aver twittato i risultati di studi negativi sui vaccini e aver evidenziato i dati secondo cui il coronavirus era meno pericoloso nei bambini rispetto all’influenza – informazioni che David Zweig scrive oggi essere “legittime ma scomode per la narrativa dell’establishment sanitario pubblico sui rischi di influenza contro Covid nei bambini“.
L’account del dr. Bostom è stato ripristinato la mattina di Natale, ovvero due giorni fa.