L’azzurro Mattia Furlani ha vinto la medaglia di bronzo nel salto in lungo alle Olimpiadi di Parigi. Quella di Furlani è la prima medaglia nell’atletica per l’Italia a questi Giochi. Un terzo posto centrato con la misura di 8.34. L’oro è andato al campione di tutto, il greco Miltiadis Tentoglou 8.48, mentre l’argento al giamaicano Wayne Pinnock con 8.36.
LA GARA
E’ cominciata subito bene la gara di Mattia Furlani. La finale olimpica del talento azzurro è partita infatti con 8,34 al primo salto con vento contrario (-1.0) trovando uno stacco praticamente perfetto: soltanto un centimetro e mezzo lasciato sull’asse di battuta.
È a soli quattro centimetri dal suo record mondiale under 20 dell’argento agli Europei di Roma, ottenuto con 8,38, anche in quel caso al primo tentativo. Ha cercato quindi di indirizzare subito la gara nel verso giusto e ci è riuscito di nuovo, nell’occasione più importante, a 19 anni, per dare un segnale a se stesso e agli avversari. Il greco Miltiadis Tentoglou ha aperto con 8,27 (-0.5) e quindi l’azzurro era in testa dopo il primo round. Un altro bel salto di Furlani al secondo con 8,25 (+0.9), quando si è inserito al terzo posto lo svizzero Simon Ehammer a 8,20 (-0.9). La risposta di Tentoglou è arrivata al secondo ingresso in pedana con un gran balzo di 8,48 (0.0) che lo ha portato al comando, mentre il reatino è diventato secondo in classifica. Subito dopo il giamaicano Wayne Pinnock è atterrato a 8,36 (-0.2), Furlani ha proseguito con un nullo ed era terzo a metà gara. Nullo anche il quarto, di appena 3,6 centimetri e decisamente lungo, con Tentoglou a 8,36 (-0.6). È ancora pimpante l’azzurro che ha cercato di incrementare ma si è ‘solo’ ripetuto al quinto salto con 8,34 (+0.8) staccando anche qui con precisione (2,3 cm).
La serie di Furlani si è chiusa con un altro balzo importante a 8,27 (+0.7) quando ormai era già sicuro del podio olimpico. Poi ci sono state soltanto le lacrime di gioia, con la bandiera tricolore e l’abbraccio alla famiglia.
Fonte
Agenzia DIRE
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